Mantova

I Cc vanno a bussare alla porta del sorvegliato speciale ma non lo trovano: scatta l'arresto

I Cc vanno a bussare alla porta del sorvegliato speciale ma non lo trovano: scatta l'arresto
Pubblicato:
Aggiornato:

I carabinieri vanno a verificare se il sorvegliato speciale è in casa ma non lo trovano: rintracciato a piedi in centro a Mantova, scatta l'arresto.

Arrivano i Cc ma il sorvegliato speciale non è in casa

I carabinieri vanno a bussare di sera alla porta di casa del sorvegliato speciale, ma non lo trovano in casa.

Per questo motivo un 22enne residente a Mantova è stato rintracciato poco dopo mentre stava camminando in centro città ed è stato arrestato.

L’episodio si è verificato nella tarda serata di mercoledì 16 ottobre 2024 quando appunto i militari del Radiomobile di Mantova, per un controllo, sono andati a verificare se il soggetto fosse in casa, dal momento che nei suoi confronti vige l'obbligo di non uscire dalla propria abitazione dalle 21 alle 7 del giorno successivo.

Trovato in centro città e arrestato

Ma appunto i militari non lo hanno trovato in casa e per questo motivo sono scattate le ricerche. Dopo un po’ il soggetto è stato individuato mentre camminava in centro, quando in realtà avrebbe dovuto essere in casa come disposto dall’autorità giudiziaria.

Per questo il 22enne è stato arrestato. Nel corso del processo per direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto e ha rimesso in libertà il giovane, disponendo di nuovo la misura della sorveglianza speciale.

Commenti
Barbara Tamburini

Penso che la giustizia abbia conseguito l'oscar della comicità , mentre le forze di sicurezza svuotano i laghi con un cucchiaio bucato. Mi dispiace per loro

Seguici sui nostri canali