I Carabinieri intervengono per sedare una violenta lite tra i coniugi ma ciò che scoprono con lascia scampo al marito
Dopo aver placato gli animi hanno trovato un fucile illegalmente detenuto.

Alle ore 11.20 circa di ieri, 11 settembre 2020, i Carabinieri di Castel Goffredo, unitamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castiglione delle Stiviere, a seguito di richiesta telefonica, sono intervenuti presso un’abitazione di Castel Goffredo dove era ancora in atto un litigio per futili motivi tra marito e moglie.
Sedata la lite e scoperto un fucile non dichiarato
Giunti sul posto i militari hanno potuto constatare la presenza sia della donna che dell’uomo e, dopo aver fatto riappacificare i coniugi, hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione rinvenendo un fucile da caccia monocanna, perfettamente funzionante e illegalmente detenuto, con canna e calcio tagliati e matricola abrasa.
L’arma è stata sequestrata dai Carabinieri e l’uomo, V.D.S. 40enne italiano, è stato tradotto presso il carcere Carlo Poma di Mantova e dovrà rispondere al Giudice del Tribunale per i reati di detenzione illegale di arma da caccia, alterazione caratteristiche e dimensioni di arma per aumentarne la potenzialità di offesa ovvero rendendone più agile il porto, l’uso e l’occultamento, detenzione di arma clandestina (matricola abrasa).

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