Ha il divieto di avvicinamento al padre ma la trovano in auto con lui, 39enne arrestata in flagranza
L’arresto è scattato durante un servizio di controllo del territorio

Sorpresa in auto con il padre, da cui avrebbe dovuto stare lontana per ordine del tribunale. La donna 39enne era destinataria di un provvedimento per lesioni e maltrattamenti, è stata quindi arrestata dai Carabinieri.
Arrestata 39enne
Era tenuta per legge a non avvicinarsi al padre, vittima in passato di violenze e maltrattamenti, ma i Carabinieri l’hanno trovata proprio accanto a lui, a bordo di un’auto. Così, una donna di 39 anni, residente a Mantova, è stata arrestata nella notte dell’8 maggio 2025 dai militari della Stazione di Porto Mantovano.
Il controllo
L’arresto è scattato durante un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati contro la persona e il patrimonio. I militari, impegnati a presidiare le principali vie di accesso ed esodo del comune mantovano, hanno fermato un’auto con tre persone a bordo che si aggirava in una zona periferica.
Divieto di avvicinare il padre
Durante l’identificazione, gli accertamenti hanno rivelato che una delle persone all’interno del veicolo, la 39enne poi arrestata, era sottoposta a una misura cautelare disposta dal GIP del Tribunale di Mantova nel luglio 2023. Il provvedimento prevedeva l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento al padre, presente anch’egli all’interno della vettura.
Arrestata in flagranza
La presenza della donna accanto all’uomo che avrebbe dovuto evitare ha configurato la flagranza della violazione della misura cautelare. Considerata la natura del reato e l’obbligatorietà dell’arresto in questi casi, i Carabinieri hanno proceduto immediatamente alla sua detenzione.
Dopo le formalità di rito, la donna è stata posta agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. Nella mattinata di oggi, 9 maggio 2025, il Tribunale di Mantova ha convalidato l’arresto e, su richiesta della Procura, ha concesso i termini a difesa, rinviando l’udienza a una data successiva.
Tutela delle vittime
L’operazione dei Carabinieri sottolinea ancora una volta l’attenzione dell’Arma nei confronti dei reati legati alla violenza domestica e di genere. Episodi come questo dimostrano quanto sia delicato e pericoloso il ciclo della violenza, che può riacutizzarsi anche dopo periodi di apparente tregua o riavvicinamento tra l’indagato e la vittima.
Le forze dell’ordine ribadiscono così l’importanza di garantire piena tutela alle persone offese, affinché misure preventive e cautelari non vengano vanificate da condotte che ne mettono a rischio l’incolumità.