Gustavo Giagnoni è morto: il cordoglio del Comune di Mantova
La volontà di intitolargli una via o una piazza cittadina.
Gustavo Giagnoni è morto: l'addio del sindaco Palazzi
Gustavo Giagnoni è morto
Lutto nel calcio italiano per la morte di Gustavo Giagnoni. Da tempo malato, il popolare tecnico si è spento ieri all’età di 85 anni. Era nato a Olbia il 23 marzo del 1933 ma viveva a Mantova dall’età di 25 anni. Fra i tanti celebri club che ha guidato si annoverano Cagliari, Torino, Milan e Roma.
L'addio delle istituzioni
Il sindaco Mattia Palazzi e la Giunta del Comune di Mantova hanno espresso il loro cordoglio per la scomparsa di Gustavo Giagnoni, stringendosi con affetto ai suoi familiari. “Ci ha lasciati, a 85 anni, Gustavo Giagnoni – ha detto il sindaco Palazzi –. Oggi la nostra Città, il calcio mantovano e italiano piangono la scomparsa di un grande uomo, oltre che di un simbolo. Leader del ‘Piccolo Brasile’, allenatore del ritorno in A e dirigente della rinascita dalla C2 dei Biancorossi. Il grande affetto dei tifosi dimostra quanto Giagnoni sia rimasto nel cuore degli sportivi e dei mantovani. Lo ricorderemo e faremo presto – ha sottolineato il primo cittadino – in modo che Mantova non dimentichi una storia bella, di orgoglio e tenacia. Inoltre, vorremmo intitolargli una via o una piazza della città”.