Mantova

Guerra in Ucraina e codici rossi: super lavoro della Questura

Con l'arrivo dei profughi in aumento i passaporti. Migliaia di controlli su persone, veicoli, esercizi pubblici. Occhio ai codici rossi

Guerra in Ucraina e codici rossi: super lavoro della Questura
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La Questura di Mantova traccia un bilancio dell'anno che si sta concludendo, tra codici rossi, emergenza profughi e attività di controllo.

Prima la pandemia, poi la guerra in Ucraina

L’anno che si sta concludendo è iniziato con la perdurante emergenza pandemica e da parte della Questura sono proseguiti in modo incisivo i controlli sul rispetto della normativa di contrasto al Covid-19.

Ma dopo l’emergenza pandemica un’altra tragedia: la guerra in Ucraina. Un conflitto vicino che ha provocato un esodo verso le frontiere del mondo libero con l'Unione europea e l’Occidente chiamati a gestire quella che rischia di divenire una vera e propria crisi umanitaria.

In tale contesto l’Ufficio Immigrazione della Questura ha visto aumentare notevolmente il carico di lavoro: sono state trattate ad oggi 1849 pratiche per rilascio permesso di soggiorno a cittadini ucraini che hanno lasciato il loro Paese in guerra (l’anno precedente erano state 674) su un totale di circa 19mila pratiche di rilascio di permessi di soggiorno.

In aumento i passaporti

Super lavoro anche per la Divisione Pas, in particolare in materia di passaporti: nel corso del 2022 ne sono stati rilasciati 12mila (nel 2021 erano stati rilasciati 6mila e 698 e nel 2020 8mila e 497), con una media settimanale di circa 200 pratiche acquisite. Al fine di venire incontro alle istanze dei cittadini sono state disposte quattro aperture straordinarie che, tuttavia, non hanno avuto sempre la risposta sperata, benché l’iniziativa sia stata adeguatamente pubblicizzata, avendo paradossalmente esaurito i posti disponibili con difficoltà.

Controllo del territorio con le altre forze dell'ordine

Particolare attenzione è stata rivolta al controllo del territorio ed alla prevenzione, in sinergia con le altre forze di polizia con cui la Questura condivide l’obiettivo “sicurezza”.

I numeri dei controlli sono sensibilmente aumentati: persone controllate nel 2022, ad oggi, 18mila e 700 (aumento percentuale del 22% rispetto all’anno precedente) e 8mila e 66 veicoli (aumento di oltre il 15%).

Il questore di Mantova Giannina Roatta
Il questore di Mantova Giannina Roatta

Il dato è riferito agli interventi della Questura; se si valutano anche gli interventi degli uffici di specialità, in primis polizia stradale e polizia ferroviaria se si rimane in tema di controlli su strada, le persone controllate ad oggi nel 2022 dalla Polizia di Stato mantovana sono complessivamente 38mila e 500 persone e 17mila e 800 veicoli.

Sotto la lente anche gli esercizi pubblici

Nell’ambito dell’attività di prevenzione, estesa anche alla provincia, sono stati controllati numerosi esercizi pubblici con l’intervento della Divisione PAS, ad esito dei quali sono stati adottati 8 provvedimenti del Questore ex art. 100 TULPS di sospensione dell’attività.

Avvisi orali e codici rossi

Intensa anche l’attività della Divisione Anticrimine: nel corso dell’anno sono stati adottati 69 avvisi orali e 68 fogli di via obbligatori (sia d’iniziativa che su segnalazione dell’Arma CC territoriale).

In tema di violenza domestica, la Polizia di Stato ha trattato 48 codici rossi e sono stati adottati 16 provvedimenti di ammonimento del Questore.

Gli auguri del questore

Arrivano anche gli auguri del questore Giannina Roatta: "Colgo l’occasione per porgere a tutti i mantovani, cittadini del capoluogo e della provincia, a titolo personale e di tutta la Polizia di Stato, i più calorosi e sinceri auguri per un sereno 2023, che sia un anno di ulteriore crescita in tutti i settori produttivi/economici con positivi risvolti anche sul tessuto sociale e che sia un anno in cui ancor più prevalgano sentimenti di solidarietà e vicinanza alle famiglie in difficoltà. Buon anno a tutti".

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