L’uomo è stato arrestato e condotto alla Casa Circondariale di Mantova ed è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Spaccio a Porto Mantovano, 39enne beccato
Negli ultimi giorni, i Carabinieri della Stazione di Porto Mantovano hanno inferto un doppio colpo al microspaccio di droga che si stava radicando tra i giardini pubblici e l’area della stazione ferroviaria. L’ultimo intervento risale al pomeriggio di sabato 27 settembre 2025 quando i militari hanno fermato un’auto che da tempo destava sospetti a Sant’Antonio.
I movimenti del veicolo – soste brevi, ripartenze improvvise e un via vai sempre più frequente – hanno attirato l’attenzione della comunità che ha segnalato i dettagli alle autorità. Dopo giorni di appostamenti, l’auto è stata bloccata. Alla guida c’era un pusher di 39 anni.
Secondo arresto in pochi giorni
La perquisizione del mezzo ha rivelato ciò che i carabinieri sospettavano. Al suo interno c’erano 17 involucri termosigillati di cocaina già suddivisi in dosi pronte alla vendita per un peso complessivo di 17 grammi e un valore stimato di circa 1.500 euro. Con la droga, sequestrati anche 100 euro in contanti e un cellulare.
Lo smartphone è ora al vaglio degli inquirenti per risalire alla rete di contatti e clienti. L’uomo, di origine tunisina, è stato arrestato e condotto alla Casa Circondariale di Mantova ed è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Non si tratta di un episodio isolato.
Solo pochi giorni prima, sempre a Porto Mantovano, un’operazione analoga ha portato al sequestro di 16 dosi di cocaina, 1.250 euro in contanti e tre cellulari. In quell’occasione, è stato arrestato per spaccio un uomo e denunciata a piede libero una donna.