Girava per Mantova con un coltello e una mazza, 22enne denunciato

Dopo essere stato beccato, il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.

22enne beccato con armi a Mantova

Nel pomeriggio di ieri, giovedì 7 novembre 2024, la città di Mantova è stata teatro di un’operazione di controllo straordinario per l’ordine e la sicurezza pubblica condotta dai Carabinieri. L’intervento, svolto sia in uniforme che in abiti civili, ha visto la partecipazione di cinque pattuglie distribuite in aree strategiche della città come la galleria Ferri, piazza Virgiliana, parco Valentini e il quartiere Lunetta.

Il bilancio dell’operazione ha registrato diverse segnalazioni, sequestri, una denuncia e un arresto. Tra le persone fermate durante il servizio, un 22enne residente nella provincia di Mantova è stato trovato in possesso di armi da taglio e altri oggetti pericolosi e utilizzabili per commettere aggressioni.

Girava con un coltello e una mazza

Durante la perquisizione personale, i Carabinieri hanno rinvenuto un coltello a serramanico con una lama di 10 centimetri e una mazza in alluminio, oggetti che il ragazzo portava con sé senza giustificazione. Il giovane è stato quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.

Complessivamente, i Carabinieri hanno identificato 37 persone, con particolare attenzione a gruppi di giovani. Sei di loro, di età compresa tra i 18 e i 27 anni, sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti.

Gli altri interventi dei Carabinieri

Nel corso dei controlli, tre automobilisti sono risultati positivi all'alcoltest, portando al ritiro immediato della patente. Si tratta di un 61enne della provincia di Cremona con un tasso alcolemico di 0.82 g/l, un 51enne e un 55enne della provincia di Mantova, trovati con valori rispettivamente pari a 1.21 g/l e 1.5 g/l.

Oltre ai controlli sul campo, i Carabinieri hanno eseguito un arresto su mandato. Un 47enne residente a Mantova, già condannato a tre mesi e otto giorni per inosservanza degli obblighi familiari, è stato accompagnato nella sua abitazione dove deve scontare i domiciliari.