castiglione delle stiviere

Gira con un pistola in auto: i carabinieri se ne accorgono e lui li aggredisce

Durante la perquisizione personale, i Carabinieri hanno, inoltre, trovato hashish addosso al 22enne

Gira con un pistola in auto: i carabinieri se ne accorgono e lui li aggredisce
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Castiglione delle Stiviere: giovane arrestato dopo una violenta colluttazione con i Carabinieri. Girava con una pistola in macchina.

Girava con un pistola in auto: i carabinieri se ne accorgono e lui li aggredisce

Nel pomeriggio del 6 febbraio 2025, una telefonata al numero di emergenza 112 ha segnalato la presenza di due persone sospette nei pressi di un negozio. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri di Castiglione delle Stiviere, che ha trovato un’auto aperta e incustodita.

All’interno del veicolo, i militari hanno rinvenuto un coltello con una lama di 20 cm, un coltello multiuso con una lama di 10 cm e una pistola ad aria compressa marca Glock, modello “Austria”, priva del tappo rosso obbligatorio per legge.

Mentre gli agenti erano impegnati nella perquisizione, due uomini si sono avvicinati al mezzo. Uno di loro, un 22enne della provincia di Verona, si è rivelato essere il proprietario dell’auto. Il giovane ha mostrato da subito un atteggiamento ostile e aggressivo nei confronti dei Carabinieri, rifiutandosi di collaborare. La situazione è rapidamente degenerata, rendendo necessario l’intervento di altre pattuglie per contenere il ragazzo. Dopo una lunga e violenta resistenza, il giovane è stato bloccato e arrestato con l’accusa di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Trovata droga durante la perquisizione

Durante la perquisizione personale, i Carabinieri hanno trovato addosso al 22enne 1,7 grammi di hashish. Nel corso della colluttazione, uno dei militari ha riportato una contusione al ginocchio ed è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Castiglione delle Stiviere, dove i medici gli hanno prescritto cinque giorni di prognosi.

Dopo le procedure di rito, l’arrestato è stato trasferito alla Casa Circondariale di Mantova, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari e la colpevolezza del giovane sarà valutata in sede processuale nel rispetto del contraddittorio tra le parti.

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