Gira tranquilla su un'auto rubata e si rifiuta di fermarsi: 36enne finisce in carcere
La donna è ritenuta responsabile del reato di ricettazione.
La donna è ritenuta responsabile del reato di ricettazione.
Fermata donna per ricettazione
Nel tardo pomeriggio di ieri, 21 ottobre 2019, i Carabinieri di Volta Mantovana hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto nei confronti di una donna marocchina, A.H.G. 36enne, domiciliata nel Veronese, ritenuta responsabile del reato di ricettazione.
I militari di Volta Mantovana erano impegnati in un normale servizio di prevenzione quando notano la donna alla guida di una Daewoo grigia, segnalata dalla Centrale Operativa di Castiglione d/S in quanto rubata a Villafranca di Verona pochi giorni prima.
I Militari raggiungono pertanto la vettura e intimano alla conducente di fermarsi ma questa ignora la richiesta dei militari e prosegue per la sua strada fino ad arrivare nel centro di Volta Mantovana dove viene bloccata dalla pattuglia di Volta Mantovana.
Auto rubata due giorni prima
Effettuati i primi riscontri, l’autovettura è risultata essere effettivamente quella rubata due giorni prima in danno di un Villafranchese, al quale è stata già restituita. La donna, accompagnata presso la Stazione Carabinieri di Volta Mantovana, ha rifiutato ogni genere di dialogo con i militari contestando ogni addebito in merito ai fatti. Informata delle conseguenze penali a cui sarebbe andata incontro, si agitava in maniera esagerata fino ad accusare un malore. Subito trasportata al pronto soccorso dell’Ospedale di Castiglione delle Stiviere, è stata visitata dai medici che le hanno somministravano un calmante e poi dimessa.
Completate tutte le formalità, la 36enne è stata sottoposta a “fermo di indiziato di delitto” in quanto ritenuta responsabile del reato di “ricettazione” e accompagnata nel carcere di Mantova a disposizione della Procura della Repubblica di Mantova che dovrà decidere se tramutare il fermo in arresto.
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