Furto in esercizio commerciale, arrestato 22enne
Nel corso del fine settimana denunciate anche due persone ed emessi quattro fogli di via obbligatori.
Furto in esercizio commerciale, arrestato un giovane di 22 anni.
Furto in esercizio commerciale, arrestato
Nel pomeriggio di ieri, domenica 30 dicembre 2018, un equipaggio della Squadra Volante ha tratto in arresto T.A., classe 1996, pregiudicato, per il reato di rapina impropria, consumato all’interno di un negozio del Centro Commerciale La Favorita.
Verso le ore 14,00, infatti, il giovane, dopo aver occultato sulla sua persona materiale prelevato dagli scaffali, è uscito dal negozio, facendo però scattare l’allarme alle barriere “antitaccheggio”. Vistosi scoperto, T.A., per ben due volte ha cercato di eludere le istanze degli addetti al negozio, che gli chiedevano spiegazioni, mettendo in atto anche un tentativo di fuga attraverso l’uscita di emergenza e assestando uno spintone al commesso, che è caduto rovinosamente a terra.
Tutto inutile, in quanto pochi minuti dopo è giunta sul posto la Volante, già allertata dal personale del negozio, che ha preso in consegna il malvivente, e lo ha sottoposto a perquisizione sul posto. Il giovane è risultato così essersi impossessato di un maglione, di un paio di scarpe e di un portafoglio in pelle, per un valore di circa 70/80 euro. Gli Agenti hanno anche scoperto che T.A. aveva utilizzato una pinza, precedentemente asportata da uno scaffale e privata della sua confezione, per rimuovere - seppure parzialmente - i dispositivi antitaccheggio dalla merce.
Nelle tasche del T.A. gli operatori della Volante hanno rinvenuto anche una tessera sanitaria, intestata ad una signora e risultata provento di furto: questo ha comportato per l’uomo una ulteriore denuncia per “ricettazione”.
Fogli di via
Nel weekend appena trascorso sono proseguite le attività di controllo del territorio mirate a prevenire le turbative all’ordine e alla sicurezza pubblica, i reati di spaccio di sostanze stupefacenti ed i reati contro il patrimonio, nonchè il fenomeno della prostituzione su strada. Sono proseguiti anche i controlli a bar ed esercizi pubblici, con identificazione dei clienti, e mirate verifiche presso le rivendite di fuochi artificiali. A seguito di questi controlli, sono stati emessi 4 Fogli di Via Obbligatori nei confronti di altrettante persone gravate da precedenti penali.
Due denunce
Sabato scorso, 29 dicembre 2018, gli Agenti della Polizia Amministrativa hanno denunciato un mantovano, classe 1962 residente in Brasile, per false attestazioni ad un pubblico ufficiale. L’uomo aveva già tentato di ottenere - non riuscendovi - un passaporto presso le Autorità Consolari italiane in Brasile, e allora si è rivolto all’Ufficio Passaporti della Questura di Mantova, omettendo, però, di dichiarare sull’apposito modulo di essere genitore di figli minori. Gli accertamenti effettuati con il nostro Consolato in Brasile hanno, però, consentito di scoprire tale omissione: per l’uomo, oltre al provvedimento di diniego del passaporto, è scattata dunque anche la denuncia all’Autorità Giudiziaria. Ai fini dell’ottenimento del passaporto, in presenza di figli di età inferiore ai 18 anni, è infatti necessario un atto di assenso dell’altro genitore, senza il quale non è possibile ottenere il documento, se non rivolgendosi al Giudice Tutelare.
Sempre nella giornata di sabato 29 dicembre, personale della Squadra Mobile ha denunciato un 45enne della Provincia di Bari in quanto autore di una truffa “on line”. L’uomo aveva pubblicato in web un falso annuncio di vendita di un I-Phone 6S 64GB e, dopo aver incassato la somma richiesta di 210 euro, tramite ricarica PostePay, si era reso irreperibile con l’acquirente, un mantovano trentenne, che denunciava il fatto agli investigatori della Squadra Mobile Virgiliana.