Furto con incendio nell'ex Parlamento del Nord
Si tratterebbe di furto di opere d'arte: spetta ora agli inquirenti capire se l'incendio a Villa Riva Berni è stato doloso.

I Vigili del fuoco sono intervenuti verso le 2.00 di questa notte per spegnere l'incendio divampato a Villa Riva Berni, seicentesca proprietà della nobile famiglia dei marchesi Riva-Berni di Mantova. L'incendio sarebbe scoppiato poco dopo l'1.00 nella biblioteca, riuscendo a raggiungere in breve tempo gran parte della casa. A causa del fuoco la preziosa biblioteca che nel corso degli anni era stata arricchita dalla famiglia è andata completamente distrutta.
Ai cucini Tommaso e Sebastiano Riva Berni non sono mai arrivate minacce.

Non si esclude l'incendio doloso
Questa mattina, dopo otto lunghe ore di intervento dei Vigili del fuoco di Suzzara per domare l'incendio, i proprietari sono riusciti a entrare nella Villa Riva Berni facendo un'amara scoperta: prima dell'incendio la villa era stata saccheggiata. Si tratterebbe di un furto di opere d'arte: mancano infatti alcuni ritratti in rilievo su marmo dei 12 apostoli, opere di grande valore risalenti al '700, che erano esposti nella sala a loro dedicata. Gli inquirenti devono ora capire se il rogo sia stato volutamente appiccato dai ladri per coprire le proprie tracce o se sia dovuto ad una causa accidentale. Potrebbe trattarsi di furto su commissione.
Villa Riva Berni ex sede del Parlamento del Nord di Bossi
La Villa, situata a Bagnolo San Vito, alle porte di Mantova, è stata edificata nel XVII secolo e recentemente restaurata. E' conosciuta da molti anche per il fatto che per quattro anni, dal 1995 al 1999, è stata la prima sede ufficiale del Parlamento del Nord voluto da Bossi.

Il commento di Sebastiano Riva Berni
"Adesso è il tempo di pensare a cos'abbiamo perso. La biblioteca era storica, la mia famiglia l'aveva coltivata per tante e tante generazioni ed è andata tuta distrutta, questo ferisce molto. Adesso vedremo e cerchiamo di andare avanti."