Mantova

Furti di alimentari anche nel Mantovano: finisce in carcere (dieci anni dopo gli episodi)

Tra i vari colpi, anche un maxi furto in provincia di Alessandria: vennero rubate 15 tonnellate di crostacei e pesce surgelato

Furti di alimentari anche nel Mantovano: finisce in carcere (dieci anni dopo gli episodi)
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Furti di generi alimentari anche nel Mantovano: un 60enne finisce in carcere dieci anni dopo il maxi furto di 15 tonnellate di pesce e crostacei.

In carcere dieci anni dopo i furti di alimentari

Furti di alimentari anche in provincia di Mantova: un 60enne, dieci anni dopo gli episodi che gli sono stati addebitati, è ora in carcere a Cremona dove dovrà scontare una pena di quattro mesi di reclusione.

Nel corso della mattinata di ieri, venerdì 17 maggio 2024, i carabinieri della stazione di Sospiro, nel Cremonese, hanno infatti arrestato, in esecuzione di un ordine di esecuzione di una pena emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali presso il Tribunale di Alessandria, un uomo di 60 anni, pluripregiudicato.

Il soggetto dovrà scontare una condanna a quattro mesi di reclusione, intervenuta presso il Tribunale di Alessandria nel 2019, confermata dalla Corte d’Appello di Torino nel 2021 e divenuta definitiva e ora esecutiva.

L'umo è stato arrestato dai carabinieri di Sospiro, nel Cremonese
L'umo è stato arrestato dai carabinieri di Sospiro, nel Cremonese

Nel 2014 maxi furto: via 15 tonnellate di crostacei

La condanna è arrivata per un furto aggravato commesso nel dicembre 2014 nel comune di Terzo d’Acqui, in provincia di Alessandria.

Nel settembre 2015, la Polizia di Stato di Modena aveva eseguito diverse ordinanze di custodia cautelare a carico di soggetti accusati di associazione per delinquere finalizzata al furto aggravato, in concorso tra loro, in danno di numerosi stabilimenti e depositi di stoccaggio di formaggio e di altri prodotti alimentari avvenuti tra Modena, Reggio Emilia, Parma, Alessandria, L'Aquila e Mantova.

Le indagini avevano permesso di scoprire l'organizzazione che, nel corso dei quasi due anni precedenti all’arresto, aveva programmato ed eseguito i sopralluoghi di alcune località del centro-nord, finalizzati ad individuare gli obiettivi in questione, per poi mettere a segno i vari furti, avvenuti tra il novembre del 2013 ed il gennaio del 2015.

Il carcere di Cremona
Il carcere di Cremona

Tali furti avevano consentito di appropriarsi indebitamente di derrate alimentari per diverse centinaia di migliaia di euro, tra cui oltre 15 tonnellate di crostacei e pesce surgelato rubati nel dicembre 2014 a Terzo d’Acqui.

La condanna dieci anni dopo

Ma nel corso del tempo, seppure con tempi decisamente lunghi, nel 2019 è intervenuta la condanna da parte del Tribunale di Alessandria, con la conferma in Appello nel 2021. La Procura di Alessandria ha ora emesso l’ordine di carcerazione per la pena da scontare per quel furto.

Per tale motivo il provvedimento è stato inviato per l’esecuzione ai carabinieri della stazione di Sospiro che hanno rintracciato il 60enne e lo hanno accompagnato nel carcere di Cremona, dove ora sconterà i quattro mesi di reclusione cui è stato condannato - dieci anni dopo l'episodio.

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