Funerali Marco Zani: "Sbranava la vita e non giudicava gli altri"
Una cerimonia straziante, al centro della chiesa il piccolo feretro bianco.
Funerali Marco Zani: il Duomo di Casalmaggiore gremito, l’invito a lasciare le polemiche fuori dalla celebrazione.
Funerali di Marco Zani
Il parroco don Claudio Rubagotti ha concelebrato con don Andrea Spreafico di Cicognara e don Samuele Riva, parroco di Sabbioneta le esequie di Marco Zani. L’11enne morto a causa di un incendio doloso appiccato nella sua abitazione, per il quale è il padre ad essere sospettato.
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Duomo gremito
Il Duomo di Casalmaggiore era gremito, il feretro bianco attorniato da fiori. In prima fila le istituzioni: dal sindaco di Sabbioneta al vice sindaco di Casalmaggiore, Federica Deledda, comandante della Polstrada di Cremona e Gabriele Schiaffini, capitano dei Carabinieri di Viadana. I sacerdoti chiedono di lasciare fuori polemiche e sentenze per concentrarsi soltanto su questo addio.
“Affamato di vita”
Descritto come un ragazzino sveglio, generoso, affamato di conoscenza e dotato per il disegno. Schietto, disinvolto, che diceva tranquillamente al prete che al catechismo ci andava soltanto perché lì poteva stare con i propri amici. Non giudicava mai gli altri, amava stare in compagnia.
La lettera dei compagni
Straziante la lettera dei compagni di classe, la 1ª B della scuola media Diotti di Casalmaggiore. Seguono poi i pensieri scritti per il fratello Alex Zani, da parte di due compagni di scuola. L’addio a Marco, tra canti, riflessioni e grande partecipazione della comunità, è stato senza polemiche, focalizzato sul ricordo della sua piccola, meravigliosa esistenza.
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