Figli abbandonati in macchina per fare la spesa, giocare alle slot e prostituirsi

Due casi lombardi a cui sono seguite denunce e condanne.

Figli abbandonati in macchina per fare la spesa, giocare alle slot e prostituirsi
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Figli abbandonati in macchina per svolgere normali commissioni, ma anche per giocare alle macchinette o prostituirsi.

Figli abbandonati in macchina: Bergamo

Due episodi lombardi emblematici. L’ultimo, in ordine di tempo, riportato dai colleghi di GiornalediTreviglio.it. Una 24enne straniera originaria di Haiti, ha lascia il neonato in macchina per fare la spesa all’Ipercoop. Ieri, 3 aprile 2019, una chiamata al “112” ha allertato la Centrale Operativa dei Carabinieri della Compagnia di Treviglio, determinando così il tempestivo intervento dei “Carabinieri di quartiere” nei pressi del parcheggio dell’Ipercoop di Treviglio.

Altro caso (da brividi) anche a Brescia

Una costumanza, a quanto pare, diffusa. Anche I colleghi di BresciaSettegioni hanno recentemente raccontato un caso da brividi. Un uomo lasciava i figli in macchina (denutriti e con tracce di cocaina nel sangue) per giocare alle slot, e gestiva un giro di prostituzione con il figlio maggiorenne e la moglie, da Manerbio a Orzinuovi: l’epilogo della triste vicenda. La Compagnia Carabinieri di Verolanuova hano arrestato tutta la famiglia di origine rumena: padre, compagna convivente e figlio maggiorenne dell’uomo, accusati di gestire la prostituzione lungo la Sp668.

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