Denunciati

Fanno esplodere petardi in stazione a Poggio Rusco e poi scappano sui binari, tre giovani nei guai

Una volta raggiunti e fermati dai Carabinieri, i ragazzi hanno opposto resistenza e si sono rifiutati di fornire i documenti

Fanno esplodere petardi in stazione a Poggio Rusco e poi scappano sui binari, tre giovani nei guai
Pubblicato:

Denunciati per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità e interruzione di pubblico servizio.

Petardi vicino ai binari, tre giovani nei guai

Qualche sera fa, una bravata ha creato diversi disagi alla stazione ferroviaria di Poggio Rusco. Tre ragazzi, due 19enni e un 16enne, residenti nelle province di Modena e Bologna, si sono dati appuntamento vicino alla stazione per giocare a pallone. Ma invece di calciare una palla, sono entrati in un'area vietata e hanno fatto esplodere petardi.

La situazione è degenerata quando un militare della stazione Carabinieri di Poggio Rusco, pur essendo libero dal servizio, ha notato il comportamento sospetto del gruppo. Rendendosi conto della pericolosità della situazione, ha allertato una pattuglia in servizio che è intervenuta rapidamente.

La fuga e lo scontro con i Carabinieri

Alla vista dei Carabinieri, i tre giovani si sono dati alla fuga correndo lungo i binari e continuando a far esplodere petardi. In questo modo hanno provocato il blocco immediato di tutti i treni in arrivo e in partenza dalla stazione. La fuga è culminata con un tentativo di nascondersi a bordo di un treno regionale fermo sui binari.

Si sono mescolati tra i passeggeri ma i militari, con l’aiuto della Polizia Locale, sono riusciti a rintracciarli. I ragazzi hanno opposto resistenza e si sono rifiutati di fornire i documenti inveendo contro gli agenti. Dopo una breve tensione, sono stati accompagnati in caserma per l'identificazione.

Denunciati due 19enni e un 16enne

La bravata ha causato inoltre un ritardo di venti minuti per il treno regionale coinvolto che è riuscito a riprendere il viaggio solo dopo l'intervento delle autorità. La serata si è conclusa con i tre giovani nella caserma dei Carabinieri dove sono stati formalmente identificati e denunciati alle autorità competenti.

I 19enni e il minore 16enne, tutti e tre di origine marocchina, sono stati querelati per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità e interruzione di pubblico servizio.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali