Estetista mantovana a processo: con l'epilazione laser ustionò una cliente
Il "trattamento fatale" risale al 7 luglio 2016.
I fatti risalgono al 7 luglio 2016.
Il fatto
Se si pensa all'idea della ceretta come qualcosa di molto doloroso, venire ustionate con un trattamento di epilazione laser lo è decisamente di più. E' quanto successo a una cliente che, nel 2016, si recò in un centro estetico per effettuare una epilazione con laser che però non portò i risultati sperati. La donna, infatti, ne uscì con ustioni di primo e di secondo grado su entrambe le gambe, decidendo poi di denunciare l'estetista che aveva effettuato l'operazione, titolare del centro, portandola così a processo.
L'accusa
Nei confronti dell'estetista vi è l'accusa che la professionista abbia agito con negligenza e imprudenza, effettuando l'epilazione su una pelle abbronzata. Secondo quanto dichiarato dalla cliente, infatti, aveva comunicato all'estetista di aver preso il sole pochi giorni prima ma, nonostante questo, era comunque stata sottoposta al laser nonostante sia vietato farlo su pelli così sensibili. L'estetista non avrebbe seguito le linee guida del trattamento che sconsigliavano di sottoporre la cliente in quel momento al trattamento laser, causando così alla donna un danno irreparabile.
La difesa
Nel corso del processo la difesa dell'imputata ha evidenziato l'incongruità delle dichiarazioni della cliente che avrebbe inizialmente dichiarato all'estetista di aver preso il sole due settimane prima del trattamento, per poi negare questa affermazione dicendo che in realtà erano passati solo pochi giorni. I fatti, in ogni caso, riguardano un trattamento effettuato il 7 luglio 2016.
Il processo continua
Ascoltato entrambe le parti, esaminata la documentazione avanzata dall'accusa e dalla difesa, il giudice mantovano dovrà pronunciare la propria decisione il 25 febbraio del prossimo anno.