Estate sicura, controlli a tappeto: espulsi 8 extracomunitari
L’operazione ha contribuito a prevenire - con la presenza delle numerose pattuglie sul territorio - il fenomeno dei furti in abitazione.
Estate sicura: un'operazione definita ad alto impatto.
Estate sicura
Nelle giornate del 21, 22 e 23 agosto si sono svolti controlli straordinari del territorio denominati “ Operazione estate sicura”, disposti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza in tutta Italia, e pianificati dalla Questura di Mantova nella città capoluogo e nella “Grande Mantova”. Scopo dell’iniziativa è stato quello di svolgere una forte azione di contrasto dei reati predatori, ed in particolare del fenomeno dei furti in abitazione, che proprio nella stagione estiva subisce un incremento a causa dell’assenza delle persone partite per le vacanze dalle proprie case. L’azione di prevenzione si è quindi concretizzata aumentando i livelli di sicurezza nei quartieri urbani, con interventi improntati alla massima “visibilità”, così da essere positivamente percepiti dalla cittadinanza.
"Alto impatto"
L’operazione, definita ad “alto impatto”, ha visto l’impiego di personale del Reparto Prevenzione Crimine, Squadra Volante, Squadra Mobile, Ufficio Immigrazione, Polizia Scientifica, Polizia Stradale e Polizia Ferroviaria, con capillari controlli nelle aree c.d. “a rischio”, quali piazza Cavallotti, Piazza Don Leoni e stazione ferroviaria, oltre ai quartieri in cui si sono registrati furti in abitazione, come, ad es, quartiere Angeli, o episodi di danneggiamento come in piazza L.B. Alberti. Non sono mancati i controlli ai giardini pubblici, primi fra tutti i giardini Nuvolari, e nelle zone residenziali di Porto Mantovano e Curtatone. In occasione dell’articolato servizio, che ha visto l’impiego di oltre 20 equipaggi della Polizia di Stato, si è anche proceduto al controllo dei veicoli in transito tramite il sistema di lettura delle targhe denominato “Mercurio”, che consente di individuare in tempo reale i veicoli provento di furto.
Espulsi
Nel corso dei controlli, è stato fermato presso la stazione ferroviaria di Mantova un cittadino nigeriano S.R. classe 1991 che ha fornito una tessera sanitaria con dati e foto che non sembravano essere a lui attribuibili. Insospettiti, i poliziotti, conducendolo in Ufficio, hanno avuto conferma che il documento apparteneva a persona diversa: pertanto il cittadino nigeriano è stato denunciato per false dichiarazioni a pubblico ufficiale, dopo di che è stata avviata nei suoi confronti la procedura di espulsione dal territorio nazionale. Altri 7 cittadini extracomunitari sono stati accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione per essere espulsi, in quanto clandestini in Italia.
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