A Cortina

Escursionista di Mantova ferita in montagna, il drone di un turista ostacola l'intervento dell'eliambulanza

Il velivolo era fermo sopra l'elicottero di emergenza e ha impedito alla 51enne, con un trauma al piede, di raggiungere rapidamente l'ospedale

Escursionista di Mantova ferita in montagna, il drone di un turista ostacola l'intervento dell'eliambulanza
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Il commento del presidente del Veneto Zaia: "La montagna non è un parco divertimenti all'aperto e deve essere affrontata con più rispetto".

51enne mantovana ferita in montagna

Un'escursione tra i paesaggi delle Dolomiti Orientali, nel territorio di Cortina d'Ampezzo, si è trasformata in un'esperienza angosciante per una 51enne di Mantova, vittima di un infortunio durante una camminata vicino al lago di Sorapiss nel corso della giornata di lunedì 12 agosto 2024. L'escursionista ha riportato un sospetto trauma al piede che ha reso necessario l'intervento del Soccorso Alpino.

Il lago di Sorapiss

Tuttavia, i soccorsi sono stati ostacolati da un imprevisto. Un drone fermo sopra l'elicottero di emergenza ha ritardato il trasporto della donna verso l'ospedale. L'incidente è avvenuto nei pressi del rifugio Vandelli, nella conca del Sorapis. È stato proprio il gestore del rifugio a dare l'allarme e ad accompagnare a piedi i soccorritori sul luogo dell'incidente.

Il drone di un turista ritarda i soccorsi

L'intervento dell'eliambulanza Falco del Soccorso Alpino e Speleologico del Veneto è stato fondamentale per stabilizzare la 51enne e trasportarla verso l'ospedale per ulteriori accertamenti. Fortunatamente le sue condizioni non erano particolarmente gravi, ma il drone ha comunque rappresentato un ostacolo importante.

“La montagna non è un parco divertimenti all'aperto deve essere affrontata con più rispetto” ha commentato il presidente del Veneto Luca Zaia dopo aver definito il fatto estremamente grave e assolutamente inaccettabile.

Il presidente Zaia

Numerosi i tentativi di rintracciare il proprietario del velivolo, ma non è stato possibile. I soccorsi hanno dovuto quindi aspettare che si allontanasse. Il trauma al piede dell'escursionista è stato comunque gestito con prontezza dai soccorritori che non si sono lasciati scoraggiare dalla situazione.

L'episodio ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza e sull'uso irresponsabile dei droni in situazioni di emergenza. In caso di una situazione più critica, la presenza del drone avrebbe potuto avere conseguenze ben più serie.

Commenti
giancarlo

Bisogna armare i soccorritori per abbattere gli eventuali droni che intralciano il soccorso

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