Revere

Entra armato in un bar ma spara all'uomo sbagliato, voleva vendicare la moglie molestata

L’episodio si è verificato verso le 6.30 di domenica 12 febbraio, fortunatamente il ferito non è in gravi condizioni

Entra armato in un bar ma spara all'uomo sbagliato, voleva vendicare la moglie molestata
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Si chiama Alessandro Ronsisvalle, ha 38 anni ed è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di lesioni aggravate.

Accecato dalla vendetta

Tragedia sfiorata quella che si è verificata al bar della stazione di servizio Ip di Revere ieri, domenica 12 febbraio, verso le 6.30. Un uomo è entrato nel locale armato di pistola e ha sparato un colpo ad un avventore convinto fosse responsabile di molestie ai danni della moglie. Fortunatamente l'ha colpito soltanto ad un polpaccio e le sue condizioni non sono gravi.

Il locale dove si è verificata la sparatoria:

La moglie lavora come cameriera al bar e tornando a casa la mattina stessa avrebbe confessato al marito di aver subito delle avance inopportune da parte di due clienti ubriachi che si trovavano in un gruppo di quattro. Nel racconto avrebbe precisato che uno dei due aveva indosso una tuta da lavoro.

A quel punto, il 38enne Alessandro Ronsisvalle non ci ha più visto e colto da un'improvvisa follia ha preso una piccola rivoltella che aveva in casa nonostante fosse sprovvisto di porto d'armi e si è diretto velocemente al bar. Una volta individuato un soggetto che corrispondeva alle descrizioni della moglie ha sparato senza pensarci due volte ferendo l'uomo alla gamba.

Si è costituito

Il ferito, un 40enne rumeno residente in zona, non aveva niente a che vedere con le molestie. Sul posto si sono precipitate le ambulanze che hanno accompagnato il malcapitato all'ospedale di Pieve di Coriano dove è sotto controllo dei carabinieri della stazione di Ostiglia.

Dopo aver sparato all'uomo, Ronsisvalle è risalito in macchina ed è andato a costituirsi dai carabinieri a cui ha raccontato l'accaduto. Al bar dove si è verificata la sparatoria si sono invece presentati gli agenti della stazione di Borgo Mantovano e della compagnia di Gonzaga per svolgere tutti i rilievi coordinati dalla procura di Mantova.

Il 38enne è stato subito arrestato con l’accusa di lesioni aggravate. Già nel 2015, l'uomo di origine siciliana, era stato arrestato con l’accusa di essere a capo di una banda di rapinatori che all’epoca avevano messo a segno almeno sette rapine in banca per un bottino che si aggirava sui 300mila euro.

 

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