Emergenza Covid: diciotto Comuni del Mantovano finiscono in fascia arancione rinforzata
La Lombardia si blinda.
Sulla base delle raccomandazioni della Commissione indicatori Covid 19 di Regione Lombardia e sentito il Ministero della Salute, il presidente della Regione Attilio Fontana ha firmato tre ordinanze con l’obiettivo di rafforzare le misure di prevenzione e contrasto al COVID su diverse aree del territorio lombardo che prevede la fascia 'arancione rafforzato' anche per la provincia di Como e per altri Comuni Lombardi. Lo fa sapere Palazzo Lombardia. Le misure entreranno in vigore mercoledì 3 marzo con scadenza dopo una settimana, mercoledì 10 marzo compreso. Fatta eccezione per i comuni che da fascia rossa passano ad arancione rafforzato (Mede, Viggiù e Bollate) che avranno effetto a partire dal 4 e fino a giovedì 11 marzo compreso.
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18 Comuni mantovani in arancione rinforzato
In particolare dunque si stabilisce la fascia arancione rafforzata per tutti i comuni della provincia di Como. E il provvedimento vale inoltre per i seguenti comuni della provincia di Mantova: Viadana, Pomponesco, Gazzuolo, Commessaggio, Dosolo, Suzzara, Gonzaga, Pegognaga, Moglia, Quistello, San Giacomo delle Segnate, San Benedetto Po, Asola, Castel Goffredo, Casaloldo, Medole, Casalmoro, Castiglione delle Stiviere.
Coinvolta la Bassa
In provincia di Cremona, fascia arancione rafforzata per il capoluogo Cremona, Spinadesco, Castelverde, Pozzaglio ed Uniti, Corte dei Frati, Corte de’ Cortesi con Cignone, Spineda, Bordolano e Olmeneta.
Anche nel territorio della provincia di Pavia viene disposta la fascia arancione rafforzata per: Casorate Primo, Trovo, Trivolzio, Rognano, Giussago, Zeccone, Siziano, Battuda, Bereguardo, Borgarello, Zerbolò, Vidigulfo. Inoltre, in provincia di Milano, l’ordinanza riguarda Motta Visconti, Besate, Binasco, Truccazzano, Melzo, Liscate, Pozzuolo Martesana, Vignate, Rodano, Casarile. Per tutti questi comuni viene stabilita la didattica a distanza per le scuole dell’infanzia, le primarie e le secondarie ad esclusione degli asili nido.
Vengono, poi, prorogate per un’altra settimana le misure già adottate per tutti i comuni della provincia di Brescia, sempre con esclusione degli asili nido.
Per tutti questi comuni viene stabilita la didattica a distanza per le scuole dell’infanzia, le primarie e le secondarie ad esclusione degli asili nido.
Così come sono confermate per un’altra settimana anche per i comuni bergamaschi di Sarnico, Gandosso, Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Villongo, Castelli di Calepio, Credaro e per il comune di Soncino in provincia di Cremona. I comuni di Mede (Pv), Bollate (Mi) e Viggiù (Va), finora in fascia rossa, passano in fascia arancione rafforzata, in considerazione del miglioramento della situazione epidemiologica.
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