Emergenza Coronavirus: disattivato punto nascite di Asola. Servono letti e personale
Per recuperare spazi e personale da adibire alle attività legate all’emergenza Coronavirus. I parti di Asola saranno concentrati all’ospedale di Mantova.
A seguito del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri firmato ieri, la Direzione Strategica dell’Asst di Mantova ha partecipato all’Unità di crisi convocata dalla Prefettura. Obiettivo il coordinamento territoriale, con riferimento alle misure tese a ridurre la mobilità sul territorio.
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Professionisti della sanità garantiti
Si è concordato che tutti i professionisti potranno continuare a raggiungere il loro posto di lavoro e, in caso di controllo, sarà sufficiente mostrare il proprio tesserino identificativo. Per i fornitori, ASST provvederà a rilasciare un documento che attesti la regolarità del viaggio relativamente alla fornitura o all’intervento tecnico richiesto.
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Chiude il punto nascita di Asola
Per fare fronte all’incremento delle esigenze assistenziali anche della nostra provincia, oltre al già citato aumento dei posti letto per accogliere nuovi pazienti, si è deciso di disattivare il punto nascita del presidio di Asola per recuperare spazi e personale da adibire alle attività legate all’emergenza Coronavirus. I parti di Asola saranno concentrati all’ospedale di Mantova.
I servizi garantiti
L’attività degli Urp aziendali sarà garantita solo telefonicamente. I servizi essenziali continueranno ad essere assicurati. Si raccomanda ai cittadini di ridurre al minimo i rapporti sociali e gli spostamenti, adottando le misure di profilassi ulteriormente richiamate nel Decreto.