In manette

Due aggressioni e un furto d'auto: la folle notte di un nigeriano arrestato a Canneto

L'uomo, 33 anni, dovrà rispondere di rapina aggravata.

Due aggressioni e un furto d'auto: la folle notte di un nigeriano arrestato a Canneto
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Nella nottata tra martedì 25 e mercoledì 26 agosto 2020 i militari della Stazione di Canneto sull’Oglio (Compagnia Carabinieri di Viadana), hanno arrestato un uomo, O.M.R. nato in Nigeria classe 1987, per rapina aggravata.

L'aggressione in caserma

La vicenda comincia nella mattinata di martedì quando l’uomo alle 9 circa si presenta presso la Stazione Carabinieri di Cusano Milanino (MI) in stato di agitazione e lì aggredisce una persona che si trovava in sala d’aspetto. Bloccato dai Carabinieri, veniva chiamato il 118 e trasportato all’ospedale “Bassini” di Cinisello Balsamo per gli accertamenti sanitari.

Il furto della vettura

L’uomo però pochi minuti dopo si dileguava dall’ospedale, e lì poco distante nei pressi di un semaforo trascinava fuori dalla sua autovettura una donna milanese classe 1980 rubandole la macchina. Lo stesso poi percorreva l’autostrada A1 fino ad arrivare a Canneto sull’Oglio, per raggiungere il fratello lì residente.

Riportato in ospedale

Ed è proprio davanti all’abitazione del fratello che i Carabinieri della Stazione di Canneto sull’Oglio, allertati dai colleghi milanesi, lo hanno trovato e immediatamente bloccato, nonostante lo stesso avesse tentato la fuga con l’autovettura rapinata nel milanese.

L’uomo si trovava ancora in evidente stato confusionale e i militari, coordinati dal Comandante della Stazione presente sul posto, Maresciallo Maggiore Marco Casula, hanno fatto quindi giungere il personale sanitario del 118: l'uomo è stato sedato e accompagnato a Castiglione delle Stiviere, presso il pronto soccorso dell’ospedale.

Arrestato

Il 33enne, a questo punto è stato dichiarato dai militari in stato di arresto per la rapina aggravata dell’autovettura commessa a Cinisello Balsamo. Piantonato durante la notte dai militari, nella giornata di mercoledì è stato trasferito  al carcere di Mantova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Vettura restituita

Nella mattinata intanto è giunta a Canneto sull’Oglio anche la proprietaria dell’auto che, come da prassi, dopo aver riconosciuto il malvivente attraverso le fotografie, è tornata in possesso della sua vettura, fortunatamente senza danni.

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