Droga e truffe sulle auto di grossa cilindrata: arrestati due latitanti internazionali
Dei due soggetti, uno è stato rintracciato a Monzambano e uno a Casalmoro; ora deciderà il presidente della Corte di Appello di Brescia
Arrestati dai carabinieri del Nucleo investigativo di Mantova due latitanti internazionali: uno per truffa sulle auto, l'altro per droga.
In arresto due latitanti internazionali
Nell’ultima settimana due importanti colpi messi a segno dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dei carabinieri di Mantova.
Gli uomini del colonnello Vincenzo Di Stefano hanno infatti proceduto in due distinte operazioni alla cattura di due latitanti internazionali: un cittadino italiano e un nigeriano, perché colpiti da mandato di arresto europeo, emessi dalle autorità giudiziarie di Germania e Spagna.
Truffa sulle vendite delle auto
Il cittadino italiano, privo di una stabile dimora, dopo un lungo periodo di osservazione nei confronti di familiari e conoscenti, veniva localizzato a Monzambano e una volta accertata la reale identità, veniva tratto in arresto, perché ritenuto responsabile dall’autorità giudiziaria tedesca dei reati di appropriazione indebita e truffa nel settore della compravendita di autovetture di grossa cilindrata.
Produzione, vendita e acquisto di stupefacenti
Il cittadino senegalese, invece, pur espletando la propria attività lavorativa fuori dalla provincia di Mantova, veniva localizzato a Casalmoro e fermato in quanto ritenuto responsabile dall’autorità giudiziaira spagnola del reato di produzione, vendita e acquisto illecito di sostanze stupefacenti.
In carcere a Mantova
Gli arrestati sono stati portati in carcere a Mantova a disposizione del presidente della Corte di Appello di Brescia, competente per la specifica materia in ambito della comunità europea.
Il comandante provinciale Di Stefano, complimentandosi col personale operante, ha manifestato il proprio apprezzamento per le modalità e la tempistica con cui le attività sono state condotte.