Dopo mesi di stalking tenta di sfondare la porta di casa dell'ex: arrestato
Dopo averle danneggiato il citofono, avrebbe tentato di sfondare la porta con l’ausilio di un bastone in legno
Atti persecutori a danno della ex fidanzata: con questa accusa un italiano classe 1988 è finito in manette a Mantova nei giorni scorsi. Il culmine di una serie di molestie perpetrate per mesi, è giunto quando il 36enne ha tentato di sfondare la porta di casa della ragazza.
Cerca di sfondare la porta di casa dell'ex: arrestato
Giovedì 7 marzo 2024, a Mantova, i carabinieri hanno arrestato un uomo accusato di atti persecutori ai danni dell’ex fidanzata. I carabinieri, nella periferia della città, hanno sorpreso il 36enne fuori dall’abitazione della donna; dopo averle danneggiato il citofono, avrebbe tentato di sfondare la porta con l’ausilio di un bastone in legno.
Purtroppo non sarebbe stato il primo di una serie di episodi di minacce o violenza. L’arrestato è stato portato in carcere ed il Gip, su richiesta della Procura della Repubblica di Mantova, ne ha convalidato il fermo e disposto la misura della custodia cautelare in carcere.
La violenza di genere nel Mantovano
Stando ai dati emersi in merito alla violenza di genere, in provincia di Mantova, nel corso dell'ultimo anno e mezzo, sono stati 475 in tutto i casi di donne vittime di maltrattamenti, 52 dei quali con accesso al Pronto Soccorso.
Ultimo - in termini di tempo - caso drammatico di cronaca, nel territorio, ha riguardato l'arresto di un 35enne. Botte e violenze alla madre, fino a venire denunciato e arrestato e ad essere oggetto di un provvedimento di allontanamento dall’anziana donna tra maggio 2022 e novembre 2023. Ma, nonostante questo, nella giornata di giovedì 7 marzo 2024 i carabinieri della stazione di Gazoldo degli Ippoliti lo hanno individuato proprio a casa della donna. Per questo motivo l'uomo, residente nell’Alto Mantovano, è finito nuovamente in manette e al momento si trova in carcere a Mantova a disposizione dell'autorità giudiziaria.