Donna incinta derubata dalla ginecologa a Mantova, sottratti 600 euro
Dopo ogni visita sparivano soldi dal portafoglio che era nella borsetta, così la futura mamma ha deciso di denunciare la dottoressa
La vittima ha denunciato il medico per furto aggravato e abuso d’ufficio e ha fornito anche una clip girata dal suo cellulare che incastra la ladra.
Sottratti 600 euro
È successo a Mantova in uno studio privato. La futura mamma, una ragazza di 26 anni, si è recata più volte dalla dottoressa per tutte le visite di controllo che una donna in gravidanza deve affrontare. E proprio in un momento così delicato della vita in cui una ginecologa dovrebbe essere vicina alla sua paziente, la 26enne è stata più volte derubata.
La giovane si è accorta del furto e ha iniziato a sospettare del medico quando ha notato che tutte le volte che finiva la visita e tornava a casa mancavano sempre dei soldi dal portafoglio. A detta della vittima, nel giro di qualche mese le sarebbero stati sottratti addirittura 600 euro.
Furto aggravato e abuso d'ufficio
La responsabile della ladroneria è riuscita ad agire indisturbata per mesi rubando ogni volta banconote dal taglio differente ma ai suoi furti verrà ora imposta una brusca frenata. Durante l'ultima visita avvenuta a ottobre la 26enne ha verificato quanti soldi avesse nel portafoglio prima di entrare, aveva 120 euro.
Prima dell'ecografia è stata invitata dalla dottoressa a recarsi in bagno per svuotare la vescica. Nel frattempo la ginecologa le ha rubato una parte dei soldi che erano presenti ma questa volta la 26enne si è fatta furba. Prima di andare in bagno aveva infatti avviato un video con il suo cellulare in cui si vede chiaramente la professionista colta nell'atto di sfilarle i soldi dalla borsetta.
La ragazza si è poi recata in questura mostrando il video realizzato con il cellulare. Ha deciso di prendere coraggio e denunciare la ginecologa che le ha rubato centinaia di euro per furto aggravato e abuso d'ufficio. La 26enne ha sicuramente fatto la scelta migliore perché con la sua azione potrebbe aver salvato altre pazienti che magari sono state vittime della professionista.