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DISTURBO DELLA QUIETE PUBBLICA
Detenuto agli arresti domiciliari invita amici a casa, denunciato
Urla, liti e schiamazzi non sono passati inosservati ai vicini che hanno chiamato la Polizia.
Disturbo della quiete pubblica e assembramento di persone in un'abitazione: detenuto agli arresti domiciliari denunciato dalla Polizia.
Detenuto agli arresti domiciliari invita amici a casa, denunciato
Nella scorsa nottata Agenti della Squadra Volante sono dovuti intervenire a seguito di una richiesta pervenuta alla Centrale Operativa della Questura che riferiva di urla, liti e schiamazzi all’interno di un’abitazione in un contesto condominiale di Borgo Virgilio.
L'identificazione del locatario
Nel tentativo di accertare i fatti segnalati gli Agenti di Polizia, giunti sul posto dell’intervento, hanno preso contatti con il locatario dell’appartamento in questione, tale S.P., trentenne di origine brasiliana, ma costui, alla vista dei poliziotti, dopo aver manifestato irritazione e insofferenza, ha posto in atto una reazione aggressiva nei loro confronti, rifiutandosi di esibire i documenti e intimando agli stessi di andarsene poiché, a suo dire, non titolati ad intervenire. Solo successivamente ad una lunga opera di convincimento l’uomo si è deciso a fornire le proprie generalità, cercando comunque di sottrarre al controllo i suoi ospiti.
L'identificazione degli "ospiti"
Gli Agenti, dopo aver verificato sui documenti di identità le generalità del locatario dell’abitazione, allo scopo di terminare il controllo degli occupanti dell’appartamento hanno richiesto i documenti anche alle due donne e all’uomo che si trovavano all’interno in qualità di ospiti, ma costoro si sono rifiutati di collaborare, ignorandoli e lasciando che S.P., con i suoi modi aggressivi e sprezzanti, cercasse di far desistere i poliziotti dal loro compito.
Solo successivamente, alla vista dell’altra pattuglia delle Forze dell’Ordine intervenuta a dare ausilio ai colleghi, una delle donne ha convinto gli altri ospiti a fornire agli Agenti i documenti, i quali hanno potuto in tal modo ultimare le attività di controllo.
Agli arresti domiciliari
Nel frattempo, a seguito della verifica effettuata presso la Banca Dati del Ministero dell’Interno, era emerso che il locatario dell’abitazione si trovava sottoposto alla misura degli ARRESTI DOMICILIARI, e che, di conseguenza, aveva palesemente contravvenuto alle prescrizioni previste dalla Legge in materia. Inoltre, in considerazione delle disposizioni emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri allo scopo di contenere la diffusione del COVID-19, tutti i presenti, non residenti nello stabile, sono stati sanzionati a norma di legge.
Dell’accaduto è stata formalmente interessata l’Autorità Giudiziaria competente a valutare la condotta tenuta nell’occasione dal detenuto S.P.
Su proposta della Divisione Anticrimine, il Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori ha altresì disposto, nei confronti di quest’ultimo, la Misura di Prevenzione Personale dell’Avviso Orale.
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