Intervento dei Nas

Cucina da incubo a Castel d’Ario: non solo (tanta) sporcizia, ma anche arsenico nell'acqua

Il titolare del ristorante e albergo è stato denunciato.

Cucina da incubo a Castel d’Ario: non solo (tanta) sporcizia, ma anche arsenico nell'acqua
Pubblicato:

Un incubo per gli ignari avventori che hanno decisamente rischiato grosso fino ad oggi. Non soltanto condizioni igieniche a dir poco raccapriccianti ma anche tracce di ferro e arsenico nell'acqua. Questo è quanto emerso in seguito a un blitz dei Nas nella cucina di un ristorante mantovano.

Cucina da incubo a Castel d'Ario

La Stazione Carabinieri di Castel d’Ario, insieme ai colleghi del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Cremona, hanno sanzionato il titolare di un ristorante/albergo per evidenti violazioni della normativa igienico sanitaria. Oltre al mancato aggiornamento delle procedure “HACCP” (Hazard Analysis and Critical Control Points che può essere tradotto in “sistema di analisi dei pericoli e punti di controllo critico”), nel corso dell’ispezione i militari constatavano delle macroscopiche violazioni nella pulizia delle superfici, dei fornelli e dell’attrezzatura utilizzata in cucina. Inoltre è stato accertato che l’acqua utilizzata per la preparazione dei cibi, proveniente da una sorgente privata, dalle ultime analisi condotte, risultava avere dei valori di elevata presenza di arsenico e ferro. Al momento sono state elevate sanzioni amministrative per complessivi mille euro in attesa dei
provvedimenti di competenza dell’ATS Valpadana.

L'importante è che i clienti siano stati messi in salvo.

Seguici sui nostri canali