Cremona-Mantova: l'autostrada non si farà

L'annuncio del presidente di Infrastrutture Lombarde, Giuliano Capetti: "Regione ha stanziato 108 milioni, ma ne servirebbero 488".

Cremona-Mantova: l'autostrada non si farà
Pubblicato:
Aggiornato:

L’autostrada Cremona-Mantova non si farà: l’annuncio del presidente di Infrastrutture Lombarde, Giualino Capetti.

Cremona-Mantova, l’autostrada non si farà

Addio alla Cremona-Mantova. Ad annunciarlo è Giuliano Capetti, presidente di Infrastrutture Lombarde, ossia il braccio economico e operativo della Regione in tema di viabilità.

“Si va verso la revoca del contratto perchè nonostante il sì ministeriale del 2011, non è mai stata risolta la sostenibilità finanziaria dell’opera” ha detto Capetti. La Regione ha già stanziato per l’opera 108 milioni di euro ma, secondo il piano finanziario dell’opera, ne servirebbero almeno 488, una somma impossibile da trovare E se anche si reperissero queste risorse, l’introito del pedaggio non giustificherebbe l’investimento”.

Le reazioni

Antonella Forattini (Consigliere Regionale PD) fa sapere:

“Si chiude in modo paradossale una vicenda ai limiti dell’incredibile che tiene bloccati da più di vent’anni gli investimenti per la riqualificazione del sistema viario e ferroviario. Fin da principio era evidente che l’autostrada Mantova-Cremona era un’opera inutile e abbiamo sempre manifestato dubbi sulla sua sostenibilità economica. Ora che Infrastrutture Lombarde ha decretato ufficialmente la morte dell’opera, chiediamo all’Assessore Regionale Terzi se ne fosse al corrente e come intende agire ora la Regione, vista la necessità di coinvolgere attivamente i territori per capire come procedere e in che modo finanziare le opere accessorie che erano previste con l’autostrada Mantova-Cremona. Non c’è, di certo, bisogno di aprire un tavolo per individuare le priorità, perdendo così altro tempo prezioso: sono già chiare e sono state già consegnate al Presidente Fontana da parte degli amministratori locali durante la sua visita a Mantova in occasione dell’assemblea di Confindustria.

I 108 milioni di euro che la Regione aveva destinato all’autostrada, vanno impiegati per riqualificare il tratto stradale tra Mantova e Cremona, così da migliorare una volta per tutte questa arteria e avvicinare Mantova a Milano, nonché alla stessa Cremona. Non si deve, però, investire solo sulle infrastrutture viarie, ma anche sugli altri sistemi di mobilità: nel piano di RFI è già previsto il raddoppio della linea ferroviaria Mantova-Cremona e l’abbattimento dei passaggi a livello nel tratto da Piadena, interventi assolutamente da realizzare; inoltre, si deve intervenire sulla navigabilità del Po da Cremona a Mantova per potenziare il trasporto fluviale puntando sull’intermodalità ferro-acqua”.

Così invece, Andrea Fiasconaro, consigliere regionale M5S Lombardia:

“Dopo le dichiarazioni del Presidente di Infrastrutture Lombarde non c’è più tempo da perdere. Già martedì prossimo in consiglio regionale presenterò una richiesta urgente all’Assessore al Bilancio per spostare i 108 milioni regionali dall’autostrada alle altre opere fondamentali per la provincia di Mantova: le priorità sono tante, i documenti che le individuano ci sono, mancano solo i progetti definitivi e i soldi. Oltre alla richiesta che presenterò martedì, sto già preparando, per i primi di dicembre, un emendamento al bilancio 2019, per spostare formalmente i soldi e sbloccarli dalla morsa ultra decennale dell’autostrada. Abbiamo il dovere di approvare questi documenti, in caso contrario le parole del Presidente di ILPSA rimarranno chiacchiere inutili di cui francamente il nostro territorio non ha bisogno.

Si apre, insomma, un 2019 ricco di risorse per il mantovano: i 108 milioni della Cremona/Mantova; gli oltre 300, recentemente confermati dalla Camera, per il raddoppio della ferrovia Mantova/Piadena, con previsione di sovrappassi per il superamento di tutti i passaggi a livello; il rinnovo della concessione di A22, anticipato qualche giorno fa dal Ministro Toninelli. La sfida, dunque, sarà fare massa critica per cogliere tutte queste opportunità. Per quanto riguarda il Movimento siamo pronti a fare la nostra parte. Confido nelle capacità della consigliera Cappellari, indicata ieri dall’On. Baroni come affidataria di un tavolo per concordare le priorità, di saper cogliere e portare a termine questa prova”.

Coldiretti Mantova, condividiamo posizione Regione

“La notizia che l’autostrada Mantova-Cremona non si farà non può che essere colta positivamente da Coldiretti Mantova, che da sempre si schiera per la tutela degli agricoltori suolo e la protezione del suolo. Molto meglio concentrarsi su altre necessità infrastrutturali, sulla base delle reali esigenze del territorio, delle rappresentanze economiche e istituzionali e nel rispetto comunque di una risorsa come l’agricoltura, che ha nel terreno il proprio fondamento produttivo”.

Così il presidente di Coldiretti Mantova, Paolo Carra, commenta le parole di Giuliano Capetti, presidente di Infrastrutture Lombardia e riportate dalla stampa locale, nel corso dell’evento “Idee Mantova-Oltrepò” organizzato dall’on. Anna Lisa Baroni. Secondo quanto affermato dal presidente Capetti, infatti, l’autostrada Mantova-Cremona non sarebbe più un’opera prioritaria.

“Ringraziamo l’on. Anna Lisa Baroni – prosegue Coldiretti Mantova – per aver organizzato un evento in grado di elevare il dibattito su porzioni significative della nostra provincia, che meritano attenzione. Siamo consapevoli che il territorio necessiti di adeguamenti infrastrutturali e per questo Coldiretti si dichiara disponibile al dialogo, consapevole però dell’importanza del suolo come risorsa”.

Seguici sui nostri canali