Fronteggiare l'emergenza

Covid, la chirurgia si concentra a Mantova: garantiti (per ora) gli interventi ordinari

Nuovi posti letto Covid al Carlo Poma, a Bozzolo, Borgo Mantovano e Viadana.

Covid, la chirurgia si concentra a Mantova: garantiti (per ora) gli interventi ordinari
Pubblicato:
Aggiornato:

Covid, la chirurgia si concentra a Mantova:  ASST punta a garantire gli interventi ordinari. Nuovi posti letto Covid al Carlo Poma, a Bozzolo, Borgo Mantovano e a Viadana.

Covid, continua la riorganizzazione di ASST Mantova

Continua la riorganizzazione di ASST Mantova, su indicazione di Regione Lombardia, per fare fronte alla nuova ondata epidemica. Si cerca di mantenere attiva l’attività ordinaria per le prestazioni Covid free, ma andando verso la definizione di priorità: le patologie oncologiche, le patologie tempo dipendenti cardiologiche e neurologiche, il trauma maggiore, la chirurgia della alte specialità e le attività di emergenza.

Attività chirurgica

ASST Mantova si è posta l’obiettivo di preservare il più possibile i posti letto Covid free all’ospedale di Mantova, convogliando una parte dei pazienti positivi sui presidi esterni, al fine di mantenere attiva al Poma l’attività chirurgica ripresa negli ultimi mesi. Visto l’incremento degli afflussi legati alla pandemia, sarà però necessario rivedere anche le prestazioni chirurgiche del presidio cittadino, nell’ambito delle patologie prioritarie definite da Regione.

L’attività chirurgica ordinaria del presidio di Borgo Mantovano dovrà essere chiusa, ad eccezione degli interventi in emergenza, al fine di recuperare il personale sanitario che andrà a rinforzare l’organico dell’ospedale di Mantova. Obiettivo: l’ampliamento delle sedute operatorie o la sostituzione delle risorse infermieristiche della sala operatoria impiegate nei letti di terapia intensiva che saranno incrementati.

La possibilità di dare una risposta più completa alla complessità delle patologie trattate ha orientato la scelta di concentrare l’attività ordinaria chirurgica al Carlo Poma.

Posti letto Covid

A seguito dell’aumento delle richieste, in particolare da parte delle case di riposo, sono stati portati a 17 i posti di osservazione breve Covid al Pronto Soccorso di Mantova. Al contempo l’azienda ha individuato 2 posti di osservazione breve Covid free all’interno del Pronto Soccorso non Covid. In Pneumologia sono stati aperti 5 posti letto di Terapia intensiva respiratoria.

Nella struttura di Terapia Intensiva Anestesia e Rianimazione di Borgo Mantovano sono stati effettuati interventi tecnici che permetteranno un’elevata flessibilità di utilizzo dei locali. Il reparto ospiterà 4 posti letto Covid ed 1 posto in isolamento per pazienti Covid free. Sono stati allestiti 3 ulteriori letti per un eventuale utilizzo in caso di bisogno.

A Bozzolo si passerà dagli attuali 8 posti letto Covid subacuti a 14. Stop quindi al ricovero dei pazienti programmati dalla riabilitazione neuromotoria allo scopo di recuperare il personale sanitario che, in previsione, dovrà in tempi rapidiportare i posti letto Covid subacuti a 28.

La degenza di sorveglianza di Viadana metterà a disposizione fino ai 16 posti letto per limitare il più possibile la conversione dei letti acuti Covid free dei presidi ospedalieri in letti Covid. La degenza di sorveglianza ospita solo pazienti positivi asintomatici autosufficienti e che non hanno la possibilità di isolamento fiduciario al proprio domicilio o in rsa, con prevalente assistenza infermieristica.

Coronavirus, 4.604 positivi: la situazione a Mantova e provincia giovedì 22 ottobre 2020

Seguici sui nostri canali