Coronavirus, trovati a fumare hashish nonostante i divieti di spostamento
Scatta la denuncia nei confronti di due giovani di nazionalità indiana.
Nella giornata di oggi i Carabinieri della Stazione di Viadana hanno denunciato due ragazzi di origine indiana per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, emanati negli ultimi giorni per l’emergenza coronavirus.
Coronavirus, prime denunce per inosservanza del divieto di movimento
Nonostante il divieto imposto dalla legge, al fine di contenere il contagio dal virus, i due si trovavano nei pressi di Dosolo (nonostante siano residenti a Viadana uno, e in provincia di Reggio Emilia l’altro) a fumare stupefacente, noncuranti della grave situazione in cui sta versando il Paese.
Trovati a fumare hashish
La campagna di sensibilizzazione che lo Stato sta portando avanti, relativa anche al divieto di movimento se non per motivi di lavoro/salute/necessità, non sembra aver fatto leva sui due giovani, classe 1994 e classe 1995, che alla vista dei militari hanno cercato, come prima cosa, di disfarsi di una pellicola trasparente contente quasi 2 grammi di hashish, prontamente recuperata dai Carabinieri.
La denuncia
Cosi, al termine degli accertamenti esperiti nel Comando Compagnia di Viadana, i due sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria di Mantova per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità (art.650 del codice penale), oltre ad essere segnalati alla Prefettura di Mantova per detenzione di sostanza stupefacente ad uso personale.
La droga è stata invece sottoposta a sequestro amministrativo, ravvisandosi appunto la violazione dell’art.75 D.P.R. 309/1990.
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