CONFERENZA STAMPA

Coronavirus, gli aggiornamenti dalla Regione DIRETTA VIDEO

Ecco tutti gli aggiornamenti di oggi, 4 marzo 2020.

Coronavirus, gli aggiornamenti dalla Regione DIRETTA VIDEO
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Anche oggi, 04 marzo 2020, da Regione Lombardia gli aggiornamenti sulla situazione d'allarme dovuta al Coronavirus. Di seguito la conferenza stampa che si sta svolgendo a Palazzo Lombardia:

L'intervento di Fontana

L'incontro con il ministro Speranza è stato utile: ci ha dimostrato vicinanza e interessamento. Questa collaborazione ci dà ulteriore forza, convincendoci che a breve riusciremo ad invertire il trend di diffusione del video.

Il video messaggio del ministro Speranza

Il Governo è al fianco della Regione Lombardia. Il Coronavirus si può battere ma c'è bisogno del lavoro di tutti: Regione ha il sostegno del Governo nazionale ma ha bisogno di una mano dei cittadini. La sfida si può vincere solo se ci sarà comportamento corretto da parte di tutti.

Piccoli gesti quotidiani possono fare la differenza: smettere di dare la mano, di abbracciarsi in luoghi pubblici, iniziare a mantenere un metro di distanza gli uni con gli altri.

L'intervento del Vicepresidente Sala dopo il dialogo con Conte

Fondamentale ribadire che l'azione si sviluppa su un concetto: non intendere gli aiuti differenziati tra la zona rossa e il resto della Regione essendo la zona rossa inserita in un contesto più globale. Abbiamo proposta di fare una Task Force che possa aggiornarsi per far fronte all'emergenza economica.

Tre concetti fondamentali nelle nostre richieste:

  1. subito per le imprese aiuti per dare liquidità affinché nei prossimi giorni possano uscire dall'immediata sofferenza di liquidità,
  2. finanziamento per la trasformazione del nostro tessuto economico (come lo smart warking). Dobbiamo prepararci a trasformare la nostre attività. Abbiamo fatto un appello anche per le società di telecomunicazioni, c'è bisogno che anche loro vengano incontro all'emergenza
  3. investimenti pubblici: concordata idea di un commissario per gli investimenti, come per il Ponte Morandi.

L'idea è di dare un reddito anche ai lavoratori autonomi che non stanno fatturando, particolare richiesta per i sistemi alberghiero, della ristorazione e del turismo. Abbiamo integrato il sostegno agli investimenti digitali nelle imprese ed anche nel settore fieristico, per un ristoro a chi ha investito nelle fiere che non vengono effettuate. Lo stesso ristoro è stato richiesto anche per gli organizzatori.

Grande spinta verrà data verso l'internazionalizzazione: dobbiamo uscire dall'immagine che qualche paese straniero ha dato dal nostro paese. Bisogna però lavorare immediatamente sugli aiuti di prima necessità, capiremo con il Governo come realizzarli.

L'intervento di Davide Caparini

C'è il focus sul sostegno al reddito dei lavoratori anche con l'utilizzo della cassa in deroga, con la possibilità di sostenere l'impresa al di sotto dei cinque dipendenti. Una serie di misure disposte anche per le partite iva, i professionisti ecc. : un quadro di sostegno per tutta la Lombardia e le altre regioni colpite dal virus.

Le Olimpiadi 2026 sono l'occasione per dimostrare che la Lombardia e il Veneto sono terre magnifiche e da visitare, per questo servono investimenti da sbloccare.

L'aspetto fondamentale è uno: la comunicazione della crisi. Partirà una nuova campagna di comunicazione per far capire cosa sta succedendo e come contrastare il virus.

L'intervento di Giulio Gallera

I dati sono di crescita purtroppo: casi positivi sono cresciutiti a 1820, crescita di oltre 300 rispetto a ieri, ricoverati 877 con crescita inferiore leggermente rispetto a ieri, le persone ricoverate in terapia intensiva sono 209 con + 42 rispetto a ieri. In isolamento domiciliare sono 411 ma aumentano anche le persone dimesse che sono 250.

Oggi abbiamo aperto l'ospedale di Baggio per le persone guarite ma che non possono tornare al proprio domicilio. I decessi sono 73, sempre persone in là con gli anni con patologie concorrenti.

Cresce il numero delle terapie intensive disponibili, anche oggi ne abbiamo recuperate altre 30. Abbiamo acquistato diversi macchinari che serviranno ad attrezzare i posti in più di terapia intensiva e subintensiva che possono essere strumento efficace per ridurre la necessità di terapia intensiva.

La situazione della zona rossa

L'ospedale di Codogno continua a svolgere attività importante di presidio, rimane lì un ambulatorio di continuità assistenziale, ciò significa che coloro che hanno problemi sanitari possono rivolgersi lì dov'è attivo anche il reparto di medicina, di chirurgia e ortopedia.

A Casale rimane attivo l'hospice, con attività ridotte avendo carenza di personale in quel territorio essendo molti sanitari risultati positivi o messi in quarantena.

Attivati due numeri d'emergenza esclusivamente per i cittadini della zona rossa. 

I presidi critici rimangono Lodi, Crema e Cremona. A Lodi un'equipe di medici del San Raffaele ha lavorato ieri e oggi nell'ospedale, oggi sono arrivati medici e infermieri dell'esercito per dare una mano a questo presidio. In questi ospedali non vengono portati pazienti da altre province, ma sono presidi che servono ai bisogni del lodigiano, del cremonese e del cremasco.

Zona rossa nella bergamasca?

La Bergamasca rimane una delle zone con più positivi, questa sera ci sarà la valutazione definitiva da parte del Governo sul pacchetto da assumere anche in merito a nuove zone rosse. Noi siamo pronti ad accogliere qualunque misura, anche le più rigide.

Qual'è la proposta per la gestione dei figli?

La decisione di prorogare la chiusura delle scuole è di poche ore fa, noi abbiamo richiesto al Governo di permettere almeno ad uno dei genitori di rimanere a casa ad accudire i figli ma bisognerà vedere cosa verrà deciso e capire come poter applicare questa richiesta.

Una delle forme potrebbe essere quella del congedo parentale nell'attesa che le lezioni riprendano. Siamo comunque in linea con le richieste delle altre regioni colpite..

La situazioni degli operatori sanitari

Gli operatori sanitari risultati positivi sono ad oggi il 12% dei malati: il contagio è avvenuto soprattutto durante i primi giorni.

I numeri delle terapie intensive

Il Governo ha chiesto alle Regioni di aumentare i posti delle terapie intensive e pneumologie ma per farlo servono le risorse e gli spazi.

Ad oggi siamo a 827 posti nelle terapie intensive più altri 50 nei prossimi 5/6 giorni, più 150 posti nelle strutture monospecialistiche, c'è la possibilità di ulteriori incrementi attraverso le sale operatorie. Tutto questo però è legato all'acquisizione del personale: servono 500 anestesisti e internisti e 1000 infermieri.

C'è bisogno di incentivi economici, di flessibilità per assumere a chiamata e per questo abbiamo chiesto di anticipare le lauree infermieristiche (questo ci porterà ad avere 350 infermieri neolaureati nei prossimi giorni).

Come sta il paziente 1?

Il paziente 1 è stabile e ancora intubato: viene curato con cocktail di farmaci sperimentale che speriamo ci dia un risultato positivo.

Perchè  i centri commerciali rimangono aperti?

Nei centri commerciali e nella grande distribuzione in Regione Lombardia nei fine settimana rimarranno chiusi, sono luoghi da evitare in questo momento.

I rimborsi per i viaggi?

In questo caso è data la possibilità di contattare l'agenzia di viaggio e contrattare o il rimborso o il pagamento di un viaggio futuro ad emergenza terminata. Di questo si occuperà anche la nostra sezione turismo per agevolare i cittadini.

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