Coronavirus, -50% degli incassi delle sale giochi in Lombardia
Ai minori introiti dovuti alle misure restrittive contro il contagio si aggiungono anche quelle per le norme contro il gioco entrate in vigore a inizio anno.
L’effetto Coronavirus pesa anche sul gioco d’azzardo, stimata una perdita del 50% degli incassi.
Effetto coronavirus, crollo delle puntate alle slot
La psicosi Coronavirus e le limitazioni alle aperture dei locali toccano anche il mondo del gioco d’azzardo. Come riporta Agipronews, l’agenzia stampa del mondo di giochi e scommesse, le stime degli operatori di slot e Vlt avrebbero registrato in Lombardia un calo degli affari del 50%. Minore invece il calo in Emilia e Veneto, stimato tra il 30 e il 40%, anche per via dell’applicazione delle norme di prevenzione avvenuta più tardi rispetto la Lombardia.
Le minori entrate per il settore, sommate a quelle già registrate da inizio anno dopo l’introduzione della tessera sanitaria per poter giocare alle Vlt, si potrebbero tradurre in una riduzione miliardiaria delle entrate per lo Stato: le sole misure introdotte a inizio anno, secondo gli operatori, potrebbero causare minor gettito per circa 800milioni di euro tra minore raccolta e minori incassi dal ricavato delle vincite.