Coppia di anziani truffata con la tecnica dell'oro nel frigorifero
Uno dei truffatori si era qualificato come appartenente alla Polizia Locale, l’altro come tecnico della rete idrica.
Truffano coppia di anziani: tre fermati in provincia di Torino.
Truffa a una coppia di anziani di Volta Mantovana
Nella tarda mattinata del 5 febbraio 2021 due uomini, sommariamente descritti, di cui uno si era qualificato come appartenente alla Polizia Locale e l’altro tecnico della rete idrica, approfittando dell’avanzata età di una coppia di anziani di Volta Mantovana, si introducevano nella loro casa, situata in zona agreste, con la scusa di verificare una perdita di gas.
Li hanno convinti a mettere tutto l'oro nel frigorifero
A questo punto, i malviventi, mediante artifizi e raggiri, hanno convinto i due coniugi a mettere tutto l’oro ed il denaro in loro possesso, consistente in 9.000,00 euro, nel frigorifero e, dopo averli distratti, si sono velocemente impossessati del tutto dandosi poi a repentina fuga a bordo di un’autovettura Volkswagen Golf di colore grigio, condotta da un complice.
L'intervento dei Carabinieri
Sul posto intervenivano immediatamente i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castiglione delle Stiviere e della Stazione di Volta Mantovana, allertati dai due coniugi, i quali avviavano una tempestiva attività d’indagine che coinvolgeva anche il personale della Squadra Mobile della Questura di Biella e della Polizia Stradale di Novara.
Nello specifico, dalle prime indagini svolte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castiglione delle Stiviere, è emerso che l’autovettura usata per compiere la truffa ed i due autori, erano già stati segnalati e, dai vari accertamenti effettuati nell’immediato, i malviventi sono stati rintracciati e fermati, dalla Squadra Mobile di Biella in collaborazione della Polizia Stradale di Novara, all’uscita del casello autostradale di Rondissone (TO).
Dal Torinese al Mantovano per compiere la truffa
I tre, identificati in D.C.O. 36enne, T.I. 45enne e D.A. 26enne, tutti originari e residenti nella provincia di Torino, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Ivrea (TO). La refurtiva è stata recuperata e sarà restituita ai legittimi proprietari.
Dopo l’ennesimo odioso reato, i Carabinieri della Compagnia di Castiglione delle Stiviere invitano tutti i cittadini a sensibilizzare, insistentemente, i propri parenti anziani, che vivono da soli o in famiglia, sul delicato argomento, suggerendo di avvertire, immediatamente ed ancora prima di aprire la porta, i Carabinieri o comunque la Forza di Polizia più vicina, qualora si presentino a casa presunti funzionari pubblici o delle forze dell’ordine non direttamente conosciuti. Alle testate giornalistiche in indirizzo si chiede, cortesemente, di ripubblicare, nel formato ritenuto più opportuno, l’allegato volantino, affinché ogni lettore possa eventualmente sottoporlo ai propri parenti anziani e magari collocarlo in vista e/o vicino al telefono in loro uso.