Tragica vicenda

Colto da infarto mentre va in vacanza in Puglia con la famiglia, morto 39enne di Rivalta su Mincio

Daniele Soave è stato colto da un malore improvviso nella notte tra mercoledì 3 e giovedì 4 gennaio 2024 mentre si trovava alla guida della sua auto

Colto da infarto mentre va in vacanza in Puglia con la famiglia, morto 39enne di Rivalta su Mincio
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E' una tragedia che lascia senza parole quella che è avvenuta nella notte tra mercoledì 3 e giovedì 4 gennaio 2024 in Puglia dove Daniele Soave, 39enne di Rivalta sul Mincio, mentre si trovava in vacanza con la famiglia, ha perso improvvisamente la vita stroncato da un infarto.

Daniele Soave stroncato da un infarto in Puglia

Daniele Soave, 39enne operaio di marmitte di Rivalta sul Mincio, nella notte tra mercoledì 3 e giovedì 4 gennaio 2024, mentre si stava dirigendo in auto in Puglia dalla sua famiglia con la moglie e il figlio piccolo, ha improvvisamente accusato un malore alla guida sulla strada che collega Martina Franca a Cisternino.

Poco prima di perdere coscienza, Daniele è riuscito a rallentare e accostare il veicolo vicino a un guard-rail. Immediata è stata quindi la chiamata al 118. Sul posto, oltre ai carabinieri, è giunta un'ambulanza e un'automedica. I soccorritori hanno tentato in tutti i modi di rianimare Daniele, ma purtroppo per il 39enne non c'è stato nulla da fare: il suo cuore non ha resistito all'infarto improvviso che lo ha colto.

Daniele Soave

La notizia della scomparsa di Daniele Soave ha generato profondo dolore tra i suoi conoscenti e in tutta la comunità di Rivalta sul Mincio. Il feretro del 39enne arriverà dalla Puglia nella giornata di domenica 7 gennaio 2024 alla casa funeraria Fiorin di Castellucchio. I funerali sono previsti per il giorno successivo, lunedì 8 gennaio 2024, alle 15 nella chiesa di Rivalta sul Mincio. Dopo le esequie funebri seguirà la cremazione.

Daniele lascia la moglie Maria Elena, il figlio Diego, la madre Maria Giuditta, il padre Nerino, i suoceri Ornella e Francesco, i cognati Antonio e Lisa, gli zii e i cugini. La moglie Maria Elena - alla quale la nostra redazione manda le più sentite condoglianze così come a tutta la famiglia di Daniele - in queste ore ha pubblicato sul suo profilo Facebook un'immagine con il marito nella quale ha voluto dedicargli una preghiera di Sant'Agostino:

"La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.

Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace".

Sotto il post di Maria Elena sono comparsi tantissimi messaggi di condoglianze da parte dei conoscenti e di tutta la cittadinanza di Rivalta sul Mincio.

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