CRONACA

Colpito da un malore in casa: muore all’ospedale di Verona a soli 14 anni

La comunità e il mondo del calcio mantovano in lutto per il giovanissimo Ransom Acquah. Inutili tutte le cure e l'intervento chirurgico

Colpito da un malore in casa: muore all’ospedale di Verona a soli 14 anni

Lutto in provincia di Mantova per il 14enne Ransom Acquah: il ragazzino è morto all’ospedale di Verona dopo un malore nella sua abitazione.

Malore in casa, muore in ospedale a soli 14 anni

Alla fine tutte le cure prestate dai medici prima dell’ospedale di Villafranca di Verona, e poi dell’ospedale Borgo Trento del capoluogo scaligero, si sono rivelate inutili. Dopo circa 36 ore di ricovero e un intervento chirurgico, è venuto a mancare il giovanissimo Ransom Acquah, ragazzino di soli 14 anni che viveva a Roverbella con la sua famiglia.

Stando a quanto è stato possibile ricostruire, Ransom si è sentito improvvisamente male in casa nel pomeriggio di martedì 21 ottobre 2025. A quel punto suo padre l’ha caricato in auto e l’ha portato d’urgenza all’ospedale di Villafranca, che da Roverbella dista una manciata di chilometri. Qui il 14enne è stato sottoposto alle prime cure: considerata l’estrema gravità della situazione, i medici però in un secondo momento hanno deciso di trasferirlo all’ospedale Borgo Trento di Verona.

L'ospedale Borgo Trento di Verona, dove è avvenuto il decesso
L’ospedale Borgo Trento di Verona, dove è avvenuto il decesso

Arrivato nel nosocomio cittadino, il ragazzino è stato sottoposto ad un intervento chirurgico, ma la situazione non avrebbe visto sostanziale miglioramento. Sarebbe infatti entrato in coma, seguito poi dalla morte cerebrale.

In pratica, a quel punto, il 14enne era già deceduto, tenuto in vita solamente grazie al funzionamento dei macchinari ospedalieri. Da quel momento sono partite tutte le pratiche e i controlli previsti dalla legge, con due distinte commissioni mediche, per verificare l’effettivo decesso. Concluse tali verifiche, è stato dichiarato il decesso del 14enne.

Primo anno all’Enaip e calciatore nella Roverbellese

Il 14enne era originario del Ghana e viveva insieme ai genitori e a una sorella e due fratelli maggiori a Roverbella, dove la famiglia si era trasferita da qualche tempo dalla provincia di Verona. Il padre lavora come operaio a Nogarole Rocca, sempre in provincia di Verona, mentre la madre è casalinga.

Il 14enne Ransom Acquah in una recente foto scattata con la maglia della Roverbellese
Il 14enne Ransom Acquah in una recente foto scattata con la maglia della Roverbellese

Poco più di un mese fa il 14enne aveva iniziato a frequentare il primo anno dell’Enaip di Mantova e giocava a calcio nelle giovanili della Roverbellese, nella categoria Giovanissimi Under 14.

Proprio la Roverbellese, come anche tantissime persone e numerose squadre di calcio della provincia di Mantova, in queste ore stanno mostrando affetto e vicinanza alla famiglia del 14enne e alla squadra di calcio dove militava. Un dolore silenzioso e composto per un episodio drammatico che sta lasciando tutti senza parole.