Cocaina, hashish e oltre 700 euro: in arresto un 21enne
Il giovane tenta di sottrarsi a un controllo in un bar: sostanze e denaro trovati dalle perquisizioni personali e domiciliari
Un 21enne in arresto per spaccio
Nella notte di domenica 4 giugno 2023, nel corso di un’operazione finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, con il coordinamento della Procura della Repubblica, i carabinieri di Borgo Virgilio hanno tratto in arresto un 21enne italiano, ritenuto in ipotesi accusatoria responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Cerca di allontanarsi dai controlli
I carabinieri, nel corso di mirati servizi di controllo agli avventori di esercizi pubblici, notavano il giovane che, alla loro vista, cercava di sottrarsi al controllo, allontanandosi dal posto. Pertanto, veniva raggiunto dai militari e, sussistendone i presupposti di legge, sottoposto a perquisizione personale, che consentiva di rinvenire in sua disponibilità due dosi di cocaina ed una di hashish nonché la somma di denaro contante di 485 euro, della quale non riusciva a giustificare la provenienza.
Stupefacenti e soldi anche in casa
In virtù degli elementi acquisiti, i carabinieri di Borgo Virgilio estendevano la perquisizione anche al suo domicilio. Durante le operazioni, all’interno del garage rinvenivano ulteriori 20 grammi di hashish, 2 bilancini di precisione e materiale per il confezionamento di dosi, all’interno della camera da letto, occultati in una scatola di scarpe, altri 20 grammi circa di cocaina, in parte già suddivisa in dosi, denaro contante per 255 euro in banconote da piccolo taglio ed un altro bilancino di precisione mentre occultato tra le scarpe un ulteriore pezzo di hashish del peso di circa 100 grammi.
Condannato a un anno e due mesi
Lo stupefacente veniva, quindi, sottoposto a sequestro come anche il denaro, in quanto ritenuto provento dell’illecita attività di spaccio. L’uomo, invece, veniva dichiarato in arresto e condotto presso il comando provinciale di via Chiassi per le formalità di rito, al termine delle quali, su disposizione dell’autorità giudiziaria, veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
La Procura, informata immediatamente dei fatti, richiedeva la convalida dell’arresto e l’applicazione di una misura cautelare. Nella mattinata di ieri, lunedì 5 giugno 2023, a seguito della relativa udienza, il Tribunale di Mantova ha convalidato l’arresto, disponendo il giudizio con rito direttissimo, all’esito del quale il giovane è stato condannato alla pena di un anno e tre mesi di reclusione ed 2mila euro di multa, pena sospesa.