Clienti nel centro massaggi che doveva essere chiuso: scattano le sanzioni
L’esito dell’attività ispettiva verrà valutato dalla Divisione Amministrativa della Questura per l’eventuale adozione di ulteriori provvedimenti.
Nei giorni scorsi sono state disposte dal Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori specifiche attività di Polizia finalizzate alla prevenzione ed alla repressione dei reati, nonché al contenimento del contagio da Covid-19, mirate altresì a tenere sotto controllo il fenomeno della prostituzione e a sanzionare gli aspetti delinquenziali che ad esso sono strettamente correlati.
Gli uomini della Divisione Amministrativa della Questura, dopo aver proceduto ad un attento monitoraggio anche attraverso l’analisi dei siti internet presenti sul web contenenti annunci dedicati a pubblicizzare forme occulte di prostituzione, hanno effettuato specifici controlli su tutto il territorio della Provincia di Mantova.
Controllo nel centro massaggi
Nel pomeriggio di ieri, martedì 20 aprile 2021, gli Agenti della Questura di Mantova hanno effettuato una ispezione in alcuni Centri Massaggi dislocati nel Capoluogo ed in varie altre parti del territorio provinciale.
Al termine delle verifiche amministrative effettuate, il Centro Massaggi Tuina di Roverbella è stato sanzionato con 400 euro di multa in relazione alle recenti normative governative emesse in contrasto alla diffusione della pandemia, che prevedono la chiusura degli esercizi di quella tipologia.
Il cliente all'interno
Gli uomini della Squadra amministrativa, infatti, dall’analisi dei dati contenuti nel documento di chiusura fiscale dell’esercizio, hanno rilevato che nella giornata del 19 aprile scorso fosse stato ricevuto un cliente in violazione del divieto di apertura dei centri estetici, conseguente alla “colorazione “ arancione della Regione Lombardia.
La titolare, inoltre, non è riuscita ad esibire ai poliziotti il registro nel quale, sempre in ossequio alla normativa finalizzata al contrasto della pandemia, si debbono annotare le presenze dei clienti ed i loro dati anagrafici.
L’esito dell’attività ispettiva verrà ora valutato dalla Divisione Amministrativa della Questura per l’eventuale adozione di ulteriori provvedimenti.