GIOVANI AMBIENTALISTI

Cittadinanza attiva, gli studenti delle superiori curano parte del Parco del Mincio

Campo Canoa: gli studenti del Mantegna piantumano e puliscono.

Cittadinanza attiva, gli studenti delle superiori curano parte del Parco del Mincio
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Campo Canoa: gli studenti del Mantegna “curano” il territorio.

L'impegno degli studenti per l'alternanza scuola lavoro

Impegnati nel progetto di alternanza scuola lavoro con l’ente Parco del Mincio hanno raccolti rifiuti e piantato alberi. Per il quarto anno consecutivo, gli studenti delle classi terza e quarta A Ambientale dell'Istituto Tecnico Andrea Mantegna di Mantova hanno dedicato una mattinata ad accudire un tratto di parco periurbano, ripulendolo dai rifiuti, zappando e mettendo a dimora nuovi alberi e specie arbustive.

L’attività è stata programmata nell’ambito del programma di Alternanza scuola lavoro promosso Parco del Mincio e dedicata al tema del potenziamento del patrimonio arboreo dell’area protetta. Il luogo prescelto è l’area nei pressi dell'ecotunnel di Campo Canoa che gli studenti hanno dedico di “adottare”.

Un progetto di cittadinanza attiva

"Il contributo che questi giovani offrono alla comunità è un positivo esempio di cittadinanza attiva – commenta il presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer – e a chi prende a cuore il territorio vanno tutti i ringraziamenti del Parco. L’auspicio è che la cultura e la sensibilità ambientale diventino sempre di più una priorità per tutti”.

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Materiale fornito dal Consorzio Forestale padano

Coordinati dai docenti dell'indirizzo ambientale e dalle guide ambientali incaricate dal Parco e con materiale fornito gratuitamente al Parco dal Consorzio forestale padano, i ragazzi e le ragazze coinvolti nel progetto hanno messo a dimora 15 nuove esemplari di piante autoctone: ligustro, biancospino, rosa canina, maggiociondolo. Si tratta di piante arbustive che producono bacche e frutti eduli e che quindi attraggono gli uccelli, oltre a offrire un riparo a piccoli anfibi e piccoli mammiferi durante i loro spostamenti. Gli studenti hanno anche provveduto a ripulire l’area dai rifiuti, purtroppo numerosi, depositati tra la vegetazione lungo la scarpata del ponte di San Giorgio e hanno ripristinato gli shelter degli arbusti che avevano piantati nelle annualità precedenti.

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