Ore di apprensione

Ci sono anche turisti mantovani tra i 38 pellegrini veronesi bloccati in Israele

Partiti per la Terra Santa il 29 settembre sarebbero dovuti rientrare il 7 ottobre, ma poi è scoppiata la guerra e ora sono alla disperata ricerca di un aereo per tornare in Italia

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Ci sono anche alcuni turisti mantovani tra i 38 pellegrini veronesi della Chiesa della Restaurazione che sono rimasti bloccati in Israele nei giorni in cui è scoppiato il conflitto con Hamas, organizzazione terroristica palestinese. Il gruppo, formato da persone provenienti da Verona, Peschiera del Garda, Brescia e Mantova, ora alloggia nell'hotel St. George di Gerusalemme, in attesa della notizia di un aereo disponibile che li riporti nella nostra Penisola.

Tra i 38 pellegrini veronesi bloccati in Israele ci sono anche mantovani

"Siamo venuti qui dallo scorso 29 settembre per visitare Israele e la festa del Sukkot - afferma in un video di appello Cristiane Furioni - Purtroppo quando poi è scoppiata la guerra il nostro volo è stato cancellato (il rientro era previsto per sabato 7 ottobre 2023, giorno dell'inizio della guerra), proprio come tutti gli altri voli che hanno spostato per noi.

Siamo 38 persone, tra cui ci sono tantissimi bambini, giovani e anche neonati. Siamo qui bloccati e ogni momento che passa la situazione della guerra diventa più tesa. Abbiamo bisogno di aiuto per riuscire a uscire da Israele. Chiediamo aiuto al Governo italiano, al Ministro degli Esteri Tajani e a tutti coloro che possono muoversi a nostro favore".

E' stato questo il primo di una serie di filmati che Cristiane Furioni, organizzatrice del gruppo di pellegrinaggio in Terra Santa della Chiesa della Restaurazione, ha pubblicato in questi ultimi giorni sul suo profilo Facebook per aggiornare sulla situazione dei nostri 38 connazionali bloccati nei luoghi del conflitto in Israele. Sbarcati nella città di Tel Aviv, avevano fatto un tour in Cisgiordania e quindi erano giunti a Gerusalemme. Ora alloggiano all'hotel St. George in attesa di trovare un volo disponibile che li riporti nella nostra Penisola.

Tra di loro, come detto, oltre a diversi minorenni, ci sono anche alcune turiste mantovane: stiamo parlando Monica Pereira Romao, brasiliana che vive a Mantova da più di 10 anni, e di Miriam Dias e Aline Mendonca Ortega, quest'ultime parte della chiesa apostolica di Borgo Virgilio.

Ecco come torneranno in Italia

"Questa mattina (ieri, lunedì 9 ottobre 2023, Ndr) anche a seguito di numerose telefonate con i colleghi deputati della Commissione Affari esteri, in stretto contatto con la Farnesina, ho ricevuto notizie rassicuranti per le 38 persone partite con il tour operator da Peschiera del Garda e bloccate in Israele".

Una bella notizia, dunque, ma c'è di più.

"Il convoglio sarà scortato via terra ad Amman, in Giordania, dove poi avrà la possibilità di imbarcarsi e tornare in Patria. Sono attimi di tensione, durante i quali resta sempre massima la mia attenzione - ha concluso - Resto in continuo contatto con gli Affari esteri al fine di monitorare gli spostamenti ed assicurarmi che tutto vada per il meglio. Per riportare a casa sani e salvi gli italiani bloccati in Medio Oriente".

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