Cattura nutrie, assegnati dalla Provincia i contributi ai Comuni
A quei comuni che hanno partecipato all'attuazione del piano di contenimento ed eradicazione.

Assegnati dalla Provincia i contributi ai Comuni che hanno partecipato all’attuazione del Piano provinciale di contenimento ed eradicazione della nutria. La ripartizione dello stanziamento, che ammonta complessivamente a 50 mila euro, avverrà in base ai capi catturati e smaltiti nel corso del 2020.
Contenimento ed eradicazione della nutria
Il territorio virgiliano è interessato da una eccessiva proliferazione di nutrie che procurano ingenti danni sia alle coltivazioni agricole che alle arginature di fiumi e canali, oltre ad essere potenziali veicoli di diffusione di agenti patogeni per l’uomo e gli animali.
L’ente di Palazzo di Bagno, in coerenza con il piano e le linee guida regionali, ha redatto il Piano Provinciale di contenimento ed eradicazione della nutria che prevede, tra l’altro, che i Comuni gestiscano le attività di cattura tramite operatori volontari autorizzati e predispongano appositi centri per lo stoccaggio provvisorio delle carcasse. Agli uffici dell’Amministrazione di via Principe Amedeo, spetta il coordinamento delle operazioni di raccolta e smaltimento delle carcasse nel rispetto della normativa vigente, tramite l’affidamento del servizio a ditte specializzate.
Contributi ai Comuni
In base alle risorse trasferite dalla Regione, l’amministrazione provinciale eroga un contributo ai Comuni per le attività di contenimento, in particolare per l’acquisto di gabbie e il riconoscimento dei rimborsi spesa agli operatori, in relazione ai capi abbattuti e ritirati per lo smaltimento.
Nel corso del 2020 sono state ritirate dalla Provincia 50.474 carcasse di nutrie e il contributo per ognuna è di 0,99 centesimi.
Questi i contributi assegnati in base ai capi catturati e consegnati per lo smaltimento:
- BAGNOLO SAN VITO 3.512 euro
- PEGOGNAGA 3.298 euro
- BORGO VIRGILIO 3.277 euro
- SAN GIORGIO BIGARELLO 2.618 euro
- RONCOFERRARO 2.466 euro
- CASTEL GOFFREDO 2.421 euro
- RODIGO 2.378 euro
- MARCARIA 2.081 euro
- VIADANA 2.006 euro
- OSTIGLIA 1.674 euro
- CURTATONE 1.491 euro
- SERMIDE E FELONICA 1.481 euro
- ASOLA 1.436 euro
- CASTEL D'ARIO 1.435 euro
- GUIDIZZOLO 1.388 euro
- SABBIONETA 1.306 euro
- SAN MARTINO DALL'ARGINE 1.207 euro
- VOLTA MANTOVANA 1.175 euro
- SAN BENEDETTO PO 1.140 euro
- GONZAGA 979 euro
- CERESARA 938 euro
- CASTELBELFORTE 884 euro
- BORGO MANTOVANO 787 euro
- ROVERBELLA 786 euro
- MOGLIA 738 euro
- QUISTELLO 717 euro
- VILLIMPENTA 564 euro
- MARIANA MANTOVANA 481 euro
- GAZZUOLO 446 euro
- CASALROMANO 433 euro
- CASALOLDO 385 euro
- ACQUANEGRA SUL CHIESE 384 euro
- SUSTINENTE 380 euro
- REDONDESCO 365 euro
- DOSOLO 359 euro
- CANNETO SULL'OGLIO 345 euro
- SERRAVALLE A PO 302 euro
- MEDOLE 255 euro
- MARMIROLO 233 euro
- CASTELLUCCHIO 200 euro
- QUINGENTOLE 200 euro
- GAZOLDO DEGLI IPPOLITI 187 euro
- BOZZOLO 186 euro
- CASTIGLIONE DELLE STIVIERE 185 euro
- PIUBEGA 158 euro
- COMMESSAGGIO 97 euro
- POMPONESCO 86 euro
- SUZZARA 74 euro
- SAN GIOVANNI DEL DOSSO 58 euro
- CASALMORO 18 euro
LEGGI ANCHE