Cammina per Mantova e ritrova fuori da un negozio la bicicletta che le avevano rubato
Una 35enne sosteneva di avere acquistato la bici da poco ma la legittima proprietaria si ricordava il numero di telaio della sua e corrispondeva
La bicicletta è stata prontamente restituita alla sua legittima proprietaria mentre la donna che l'aveva acquistata è stata denunciata per ricettazione.
Esce per una passeggiata e ritrova la bici rubata
Una semplice passeggiata per Corso Vittorio Emanuele II a Mantova si è trasformata improvvisamente in un'inaspettata risoluzione di un furto di bicicletta. È quanto accaduto a una cittadina mantovana durante gli ultimi giorni di marzo. Mentre percorreva la via della città a piedi, ha notato una bici parcheggiata davanti a un negozio che le è sembrata stranamente familiare.
Uno scorcio di Corso Vittorio Emanuele II a Mantova:
Con un misto di curiosità e sospetto, si è avvicinata per un'ispezione più ravvicinata per scoprire che la bicicletta era effettivamente la sua, rubata qualche settimana prima. Immediatamente, ha chiamato la Polizia Locale per segnalare il ritrovamento. Nel frattempo, è entrata nel negozio per cercare spiegazioni sulla presenza della sua bicicletta.
35enne denunciata per ricettazione
Lì ha incontrato una 35enne residente sempre a Mantova che ha affermato di essere la proprietaria avendo acquistato la bici solo pochi giorni prima da un conoscente per la modesta somma di 80 euro. Tuttavia, la legittima proprietaria della bici era ben preparata. Durante la denuncia del furto, aveva annotato con precisione il numero di telaio della bicicletta.
Un dettaglio che si sarebbe rivelato cruciale per dimostrare la sua legittima proprietà. Una volta confrontato il numero di telaio del mezzo ritrovato con quello indicato nella denuncia di furto, è emersa la corrispondenza, dissipando ogni dubbio sulla provenienza della bici.
La bicicletta è stata prontamente restituita alla sua legittima proprietaria mentre la donna che l'aveva acquistata per una somma così modica è stata denunciata per ricettazione. Un reato che, come sottolineato dalla Polizia Locale di Mantova, è punito severamente dalla legge italiana con la reclusione da due a otto anni e una multa fino a 10mila euro.