I carabinieri denunciano tre bracconieri: avevano appena pescato in Po 350 kg di siluri in modo illegale con uno storditore.
Sul furgone 350 kg di siluri pescati illegalmente
Un normale controllo alla circolazione stradale, eseguito dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Viadana, ha portato alla denuncia di tre bracconieri.
Nella notte tra martedì 23 settembre 2025 e mercoledì 24 settembre 2025 infatti i carabinieri hanno fermato un furgone Iveco Daily: oltre al controllo dei documenti degli occupanti del mezzo, i militari decidono di procedere con un’ispezione del cassone, trovando un’elevata quantità di pesce, tra l’altro trasportato non utilizzando la prevista refrigerazione.

I carabinieri del Norm si sono avvalsi della preziosa collaborazione dei Carabinieri Forestali di Mantova che, giunti sul posto, hanno partecipato attivamente all’operazione.
Nel furgone sono stati trovati 350 chili di pesce siluro pescato illegalmente nel Po, e la pesca è stata eseguita mediante uno storditore, anch’esso illegale.
Scattano sequestri e denunce
Il veicolo e gli strumenti utilizzati per la pesca, reti comprese, sono stati sequestrati, mentre il pescato è stato distrutto da personale della Provincia di Mantova.

I tre soggetti controllati a bordo del furgone, un 30enne, un 33enne e un 43enne, tutti di nazionalità romena e domiciliati a Codigoro (Fe), sono stati denunciati poiché ritenuti responsabili, in ipotesi accusatoria, dei reati di bracconaggio ittico e crudeltà e lesioni verso animali.