Pericolo scampato

Bomba pescata nel Lago Superiore a Mantova, è stata fatta brillare in una zona sicura lungo il Po

L'ordigno della Seconda Guerra Mondiale è stato fatto esplodere poco dopo le 13 di ieri pomeriggio, giovedì 11 gennaio 2024

Bomba pescata nel Lago Superiore a Mantova, è stata fatta brillare in una zona sicura lungo il Po
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A poco più di una settimana dal ritrovamento nelle acque del Lago Superiore a Mantova, la bomba della Seconda Guerra Mondiale è stata definitivamente fatta esplodere in una zona sicura lungo gli argini del Po nel corso del primo pomeriggio di ieri, giovedì 11 gennaio 2024.

Bomba trovata nel Lago Superiore a Mantova, è stata fatta brillare

Come fanno sapere dalla Prefettura di Mantova, poco dopo le 13 di ieri, giovedì 11 gennaio 2024, il contingente operativo degli Artificieri del 10° Reggimento Guastatori di Cremona ha fatto brillare l'ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale che, lo scorso mercoledì 3 gennaio 2024, era stato rinvenuto nelle acque del Lago Superiore a Mantova.

Alla fine della scorsa settimana gli operatori subacquei del ComSubIn "Teseo Tesei" avevano recuperato e messo in sicurezza la bomba in un'area controllata.

Dopo tutte le verifiche del caso, l'ordigno è stato fatto esplodere dagli artificieri in una zona sicura sugli argini del fiume Po nel Comune di Borgo Virgilio, in località Borgoforte. Anche i Carabinieri di Mantova e gli agenti della Questura hanno seguito le operazioni di trasporto e brillamento, garantendo in ogni fase la tutela dell'ordine pubblico e l'incolumità di tutta la cittadinanza.

Il Prefetto Gerlando Iorio ha ribadito, in questa occasione, l’importanza di mettere in campo attività coordinate e sinergiche tra le varie componenti istituzionali – Forze dell’ordine, Marina Militare, Esercito - coinvolte nell’operazione che sono riuscite a superare, congiuntamente, le criticità emerse.

Ordigno pescato da due giovani cittadini

Come affermato in precedenza, l'ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale era stato rinvenuto da due giovani cittadini mantovani che, nella mattinata di mercoledì 3 gennaio 2024, mentre erano intenti a recuperare alcuni ami persi durante la pesca dal Lago Superiore, lo hanno improvvisamente "pescato" in località Cittadella, sulla pista ciclabile che costeggia il ponte dei Mulini.

La bomba, infatti, si era attaccata a un magnete che i ragazzi avevano legato a una corda e lanciato in acqua per recuperare gli ami usati per pescare. Quando, nel tirarlo su, si sono accorti che fosse qualcosa di totalmente differente - e cioè un manufatto metallico a forma ovale allungata - con molta freddezza e lucidità lo hanno riposto sul fondo del Lago Superiore nel punto esatto dove lo avevano precedentemente trovato. A quel punto hanno lanciato l'allarme alle Forze dell'Ordine.

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