Beccati in un cantiere edile con i documenti falsi, tre arresti nel Mantovano
Una nuova operazione per contrastare l'abuso della manodopera clandestina e garantire il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro
Alla fine dell'udienza, il Giudice ha convalidato gli arresti ma ha ordinato per tutti e tre l'immediata liberazione.
Sermide e Felonica, beccati con documenti falsi
Nella lotta contro lo sfruttamento della manodopera clandestina, un'operazione congiunta dei Carabinieri della Compagnia di Gonzaga e dell'Ispettorato al Lavoro di Mantova ha portato all'arresto di tre soggetti a Sermide e Felonica, in provincia di Mantova, per il possesso di documenti di identificazione falsi.
Nel corso della giornata di sabato 20 aprile, durante un controllo in un cantiere edile nella zona, i Carabinieri hanno individuato due cittadini moldavi e un rumeno, tutti senza precedenti penali, in possesso di documenti falsificati. Questa operazione è solo una delle tante attività mirate volte a contrastare l'abuso della manodopera clandestina e garantire il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.
Portati in caserma, arresti convalidati
I militari hanno effettuato l'ispezione a Sermide e hanno scoperto la presenza dei tre lavoratori in possesso di documenti d'identificazione falsi grazie alla collaborazione con la Polizia Locale di Guastalla. Dopodiché sono stati portati in caserma e, dopo ulteriori accertamenti per stabilire la loro reale identità, sono stati arrestati per il reato di possesso di quei documenti.
Attualmente, il procedimento è nella fase delle indagini preliminari. Durante il successivo processo, sono stati presentati al Giudice per le Indagini Preliminari al Tribunale di Mantova. Alla fine dell'udienza, il Giudice ha convalidato gli arresti ma ha ordinato per tutti e tre l'immediata liberazione.