Bambina morta di meningite a Parma: una forma rara per cui non esiste vaccino
E' stato eseguito un tampone faringeo ai compagni di classe agli insegnanti e ai familiari della bambina, per escludere altri contagi.
E' morta ieri, 19 febbraio 2020, nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Maggiore di Parma una giovane paziente ricoverata in gravissime condizione per meningite batterica da streptococco (gruppo A).
Bambina morta di meningite
La piccola, arrivata al Maggiore con un grave quadro clinico, da sabato era ricoverata in gravissime condizioni in 1° Anestesia e rianimazione. Viveva nel comune di Langhirano e frequentava a una scuola elementare nel comune di Parma.
Una forma invasiva rara
La bambina è stata colpita da meningite batterica da streptococco beta emolitico di gruppo A, una forma invasiva rara rispetto alle più comuni manifestazioni da streptococco quali faringite, faringotonsillite, scarlattina. Per queste forme di meningite non è prevista alcuna profilassi antibiotica, ma è indicata in via del tutto precauzionale l’esecuzione di un tampone faringeo ai contatti più stretti del malato, anche se questi non presentano sintomi. Per questo motivo si è provveduto a eseguire il tampone faringeo ai compagni di classe e agli insegnanti della bambina, mentre i suoi famigliari hanno eseguito il tampone agli ambulatori del servizio di Igiene e sanità pubblica.
Purtroppo per le infezioni da streptococco beta emolitico di gruppo A non è disponibile un vaccino.