ORDINANZA COMUNALE

Attività motoria limitata, maggiori controlli e più responsabilità: cosa prevede l'ordinanza del sindaco Palazzi per Mantova VIDEO

"Questo non è un sacrificio, è un dovere".

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Firmata dal sindaco Mattia Palazzi l’ordinanza per la limitazione delle attività all'aperto in presenza dell’emergenza sanitaria.

L'ordinanza del sindaco Mattia Palazzi

E' stata firmata ieri, venerdì 20 marzo 2020, (ma è entrata in vigore a mezzanotte) dal sindaco Mattia Palazzi l'ordinanza sull'emergenza sanitaria riguardante le attività che si svolgono all'aperto. In tutto il territorio comunale, per le strade, nei parchi e nei giardini pubblici, al fine di evitare assembramenti di persone, sono consentite le attività motorie e sportive solo ed esclusivamente dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Nelle altre fasce orarie le attività motorie e sportive potranno essere svolte solo se giustificate da motivi di salute, che debbono essere documentate con certificazione medica attestante la necessità dello svolgimento delle stesse.

Uscite con il cane

In caso di uscita con l’animale di compagnia per le sue esigenze fisiologiche, si è obbligati a restare in prossimità della propria abitazione e comunque nell’ambito del quartiere di residenza. Negli sgambatoi si potrà accedere con il proprio animale nel numero massimo di tre persone alla volta, mantenendo la distanza massima di sicurezza interpersonale di un metro.
Per contrastare ulteriormente le forme di assembramento di persone ed evitare occasioni di possibile contagio da superficie, a tutela della salute pubblica, è vietato l’utilizzo di aree attrezzate con giochi per bambini, attrezzature pubbliche per lo svolgimento dell’attività sportiva e ludica. Su ogni panchina pubblica è fatto divieto di sedersi in più di una persona contemporaneamente. Le disposizioni dell’ordinanza hanno effetto dal 21 marzo e fino al 25 marzo 2020 e comunque sino a revoca.

"Il nostro è un dovere, non un sacrificio. Il sacrificio lo stanno facendo medici e infermieri che si ammalano in pronto soccorso per salvare le vite dei contagiati. Noi siamo chiamati a rispettare l'ordinanza e i decreti governativi. I controlli ci saranno e ci saranno le denunce. Tutto dipende da noi".

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