Dopo il Garda

Ancora: turisti travolgono una barca di ragazzi, morto un 22enne a Como

Turisti belgi stavano facendo sci nautico e hanno investito tre amici a Tremezzina: seconda grave tragedia in Lombardia in una settimana.

Ancora: turisti travolgono una barca di ragazzi, morto un 22enne a Como
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E' successo di nuovo, per la seconda volta in meno di una settimana. Sabato scorso sul Garda due ragazzi in barca erano stati uccisi da due turisti tedeschi che li avevano travolti col loro motoscafo (sono già tornati a casa e uno di loro s'è pure rifiutato di fare l'alcoltest). Ieri, venerdì 25 giugno 2021, è successo di nuovo, sempre in Lombardia, ma sul lago di Como.

Morto un 22enne sul lago di Como

Nelle acque del Lario davanti a Lenno e Tremezzina, un motoscafo sul quale una comitiva di undici turisti belgi stava facendo sci nautico, ha centrato in pieno la barca sulla quale c'erano tre amici: uno di loro, di soli 22 anni, è morto, gli altri due si sono salvati per un soffio, ma sono rimasti sotto shock. Gli stranieri che viaggiavano a tutta velocità con la prua rialzata hanno raccontato alla Guardia di Finanza, che sta seguendo le indagini, di non aver visto la piccola imbarcazione.

Le squadre dei Vigili del fuoco, racconta Prima Como, dal capoluogo e dal distaccamento di Dongo e Menaggio, sono intervenute intorno alle 16.40. Nello specchio di acqua del lago di Como, antistante la villa Balbianello, si è verificato l'incidente nautico tra due imbarcazioni. Sul posto anche ambulanza, automedica e l'elisoccorso di Bergamo.

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Di nuovo: stranieri travolgono una barca di ragazzi

Ma è ancora alta l'indignazione per quanto successo invece lo scorso weekend sul Garda.

I due ragazzi a bordo di una barca (un gozzo), uccisi nel golfo di Salò erano Umberto Garzarella, imprenditore trentasettenne di Salò, e Greta Nedrotti, studentessa universitaria di 25 anni, stavano riportando la piccola imbarcazione di lui al rimessaggio di Portese.

Sono già tornati a casa in Germania i due turisti tedeschi che hanno travolto e ucciso due ragazzi sul lago di Garda

Sono già tornati a casa in Germania, a disposizione, ma pur sempre a casa, i due turisti tedeschi, da tempo affezionati al Lago di Garda, che intorno alle 23 di sabato, dopo aver assistito al passaggio delle Mille Miglia e cenato in un ristorante sulla sponda veronese, rientravano al cantiere nautico di Salò a bordo di un potente motoscafo e li hanno travolti.

La giurisdizione nautica pone paletti che definire meno stringenti è un eufemismo. Altro aspetto scandaloso: l’alcoltest non è obbligatorio, come invece nei casi di sinistro normati dal codice della strada. E infatti, dei due tedeschi, uno si è sottoposto all’alcoltest ed è risultato negativo, l’altro invece si è rifiutato: insomma, non si saprà mai se era ubriaco e per questo ha centrato il gozzo dei due ragazzi, uccidendoli.

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