Ancora controlli nei laboratori tessili cinesi: un arresto
Tre lavoratori trovati senza regolare contratto di lavoro e permesso di soggiorno.
Ancora controlli nei laboratori tessili cinesi: un 41enne arrestato a Ponti sul Mincio.
Controlli nei laboratori tessili cinesi
A Ponti sul Mincio, i militari della Stazione Carabinieri di Monzambano, congiuntamente ai militari delle Stazioni Carabinieri di Guidizzolo e Volta Mantovana, al Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Mantova, al personale INAIL e INPS, nel corso di un mirato servizio di cui alla specifica “TASK FORCE”, costituita su disposizione della Prefettura di Mantova, il cui coordinamento è affidato al Comandante della Compagnia Carabinieri di Castiglione delle Stiviere, Maggiore Simone Toni e finalizzata alla prevenzione e repressione del fenomeno dello sfruttamento della manodopera clandestina nell’ambito del “SETTORE DELLA CALZA”, hanno sottoposto alla verifica un laboratorio tessile di proprietà di un 38enne cinese del luogo.
3 lavoratori senza regolare contratto e permesse di soggiorno
Gli operanti, a seguito di un controllo all’interno del capannone, hanno identificato complessivamente 6 lavoratori di cui 3 senza regolare contratto e permesso di soggiorno. Il gestore dell’attività, un 41enne cinese residente nella zona, è stato tratto in arresto per i reati di “trarre ingiusto profitto favorendo la permanenza nel territorio italiano di cittadini stranieri e sfruttamento della manodopera clandestina” mentre per i tre operai clandestini è stata avviata la procedura per l’espulsione dal Territorio Nazionale.
Le sanzioni
I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno provveduto alla sospensione dell’attività imprenditoriale ed hanno emesso una sanzione pecuniaria ammontante complessivamente a 8mila euro. Nella circostanza, i macchinari e la merce sono stati debitamente sequestrati. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato Presso la Casa Circondariale di Mantova come disposto dall’Autorità Giudiziaria.