Arrestato

Aggressione in Pronto Soccorso a Mantova, 30enne colpisce l'autista di un'ambulanza

Il violento era già presente in ospedale per un abuso di sostanze quando ha attaccato il 37enne ferendolo al volto e alle braccia

Aggressione in Pronto Soccorso a Mantova, 30enne colpisce l'autista di un'ambulanza
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Il terribile fenomeno delle aggressioni ai danni degli operatori sanitari non accenna a fermarsi, negli ultimi 5 anni si è registrato un aumento del 42% delle aggressioni contro i professionisti della sanità.

Violenze al Poma, autista 37enne ferito

Nuovo episodio di violenza all’Ospedale Carlo Poma di Mantova. Un 30enne italiano senza fissa dimora, in evidente stato di alterazione, ha aggredito con estrema violenza un autista dell’ambulanza di 37 anni che si trovava nei dintorni del Pronto Soccorso. Il personale sanitario continua così a pagare un prezzo altissimo diventando sempre più bersaglio di aggressioni.

L’episodio è avvenuto nella serata di mercoledì 6 ottobre 2024. L’aggressore era già presente nella struttura ospedaliera a causa di un abuso di sostanze stupefacenti quando si è improvvisamente scagliato contro l'autista e soccorritore colpendolo al volto e agli arti superiori.

Attivato il pulsante rosso per le emergenze

L’attacco ha causato all'operatore sanitario contusioni giudicate guaribili in dieci giorni dai medici dell'ospedale. Nonostante l’assenza di apparenti motivi per il gesto violento, la brutalità dell’aggressione ha colto di sorpresa il personale presente che ha subito azionato il “pulsante rosso” di emergenza installato al Pronto Soccorso solo pochi mesi fa.

Grazie al tempestivo utilizzo del pulsante di allarme, la centrale operativa dei Carabinieri è stata allertata e ha inviato immediatamente una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Mantova. I militari hanno bloccato l’aggressore e, dopo aver ricostruito l’accaduto, lo hanno arrestato con l'accusa di lesioni personali aggravate nei confronti di un operatore sanitario.

Arrestato l'aggressore 30enne

L’aggressione ha riportato l’attenzione pubblica sulla sicurezza negli ospedali, in particolare nelle aree di emergenza come il Pronto Soccorso, dove gli episodi di violenza contro il personale sanitario sembrano essere sempre più frequenti. Nel 2023 sono stati 18mila gli operatori aggrediti in Italia. Un aspetto di fondamentale importanza in questo caso è stato il ruolo del pulsante rosso.

Il sistema d’allarme collega in modo diretto le strutture sanitarie alle centrali operative di Carabinieri e Polizia. Questo sistema permette interventi rapidissimi in situazioni di pericolo, aumentando così la protezione del personale sanitario. Nella mattinata di giovedì 7 novembre si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto presso il tribunale di Mantova.

Il giudice ha convalidato l’arresto eseguito dai Carabinieri nei confronti del 30enne confermando la legittimità dell’operato delle forze dell’ordine. Tuttavia, in attesa del processo per direttissima, l’aggressore è stato rilasciato con l’obbligo di presentarsi alla Polizia Giudiziaria.

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