Acquista online due pneumatici per il trattore per 1.700 euro, ma il venditore incassa i soldi e sparisce
Altri due casi di truffe sul Web si sono verificate a Roverbella e Porto Mantovano. Nel Mantovano sono stati 30 gli episodi di questo tipo avvenuti nel 2023
Prosegue l’attività di contrasto ai reati di natura telematica da parte dei Carabinieri di Mantova. Gli ultimi tre casi più recenti sono avvenuti tra Roverbella, Porto Mantovano e San Benedetto Po. Proprio in quest'ultimo Comune mantovano un agricoltore è stato truffato online da un malintenzionato che gli ha fatto sborsare 1.700 euro per due pneumatici per il trattore. Una volta incassati i soldi, tuttavia, è sparito nel nulla rendendosi irreperibile.
Truffe online: 30 casi nel Mantovano da inizio 2023
I Carabinieri di Mantova, tra le diverse attività che li vedono impegnati sul territorio, lavorano costantemente anche per porre rimedio ai casi di truffe online che molto spesso si verificano nella nostra provincia. Da inizio 2023, infatti, sono stati circa una trentina gli episodi di frode informatica.
"Del resto - fanno sapere i militari dell'Arma in una nota - iniziative quali il black friday e il cyber monday se da un lato rappresentano una ghiotta occasione per risparmiare ed acquistare gli oggetti del desiderio ad un prezzo conveniente, dall’altro incentivano i reati di truffa online, frode informatica, accesso abusivo a sistemi telematici e utilizzo indebito di carte di pagamento".
Ma il dato sulle truffe online riportato dai Carabinieri di Mantova si inserisce all'interno di un contesto provinciale che, come recentemente segnalato dall'indagine "Indice della Criminalità" realizzata dal Sole 24 Ore, si trova al primo posto in Italia per il più alto numero di delitti informatici.
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Due casi recenti a Porto Mantovano e Roverbella
Il caso più recente avvenuto nel Mantovano ha riguardato un cittadino di Porto Mantovano che, convinto di avere a che fare con un venditore specializzato nel commercio di piscine da giardino, ha disposto un bonifico di oltre 600 euro. Tuttavia, a distanza di poco tempo il “finto” professionista si è reso irreperibile e l’agognata piscina non è mai stata recapitata.
Anche a Roverbella, tuttavia, un altro cittadino è rimasto vittima di truffa a seguito di una trattativa privata su un noto portale di e-commerce. L’obiettivo era acquistare un generatore con le caratteristiche desiderate. Peccato che, a fronte di una spesa di oltre 300 euro ha ricevuto un oggetto diverso e peraltro non funzionante.
1.700 euro per due pneumatici agricoli: il venditore incassa i soldi e sparisce
Stessa sorte è toccata a un agricoltore di San Benedetto Po alla ricerca di due pneumatici agricoli. A fronte di una trattativa privata su un noto marketplace, onorata con un anticipo di ben 1.700 euro, la controparte, una volta incassato il denaro, è sparita dalla circolazione.
Autocarri, macchine, escavatori, creme miracolose, pellet, smartphone, abbigliamento griffato, RC auto, arredamento, cibo per animali ecc. ecc. Questi gli oggetti più gettonati dove, talvolta, si rimane fregati. Nei casi citati però i presunti autori sono stati individuati e segnalati alle autorità competenti.
Come capire se si tratta di una truffa: i consigli dei Carabinieri
"Hai trovato gli occhiali che volevi ed ad un prezzo super scontato? Guarda bene, su social e piattaforme di acquisto di articoli di seconda mano spesso non è oro tutto quello che luccica - prosegue la nota dei Carabinieri di Mantova - Il venditore ti chiede di inviargli i dati della tua carta o i tuoi documenti? Non farlo! È lì pronto ad utilizzare i dati che gli hai fornito e usare la tua carta per fare shopping, ma a tue spese! Valutate inoltre sempre il feedback ed il numero di transizioni attive per stare alla larga dai cialtroni.
La prevenzione, sottolineano i militari dell'Arma, rimane sempre la migliore arma, ma in tema di truffe online, c'è comunque un'importante la possibilità di smascherare chi si nasconde dietro a questo tipo di reati:
"Qualora dovessi cadere in un tranello, ancorché le indagini sono complesse e richiedono tempo per tracciare le transazioni finanziarie ed identificarne i relativi autori, è quasi sempre possibile risalire a chi si nasconde dietro ad i monitor, e soprattutto evitare che altri onesti cittadini possano ricadere in queste fastidiose trappole. Per questo è importante sempre denunciare presso le Stazioni Carabinieri dislocate su tutto il territorio nazionale".